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Marche, tour operator: positivo l’incontro con il governatore Acquaroli

Inside Marche Live ha spiegato i problemi del settore al numero uno della Regione, che si è detto disponibile ad attuare politiche di sostegno visto il momento delicato

Federico Scaramucci
Federico Scaramucci, Presidente Inside Marche

ANCONA – Incontro proficuo e positivo tra “Inside Marche Live“, l’associazione regionale dei tour operator incoming, e il governatore delle Regione Marche Francesco Acquaroli. Nell’incontro in video conferenza di ieri pomeriggio insieme al numero uno della Regione Marche era presente anche la dirigente del Turismo Paola Marchegiani. Si è trattato di un summit conoscitivo e determinante per meglio comprendere le difficoltà di un settore in grande crisi. Soprattutto in tempo di Covid.

A tal proposito sono state discusse le iniziative comuni per meglio affrontare la situazione dal momento che gli operatori contano oltre 1 milione di presenze l’anno con un volume d’affari di oltre 68 milioni di euro. In proporzione il gettito è maggiore rispetto a quello di Sicilia e Liguria: «Gli operatori hanno rimarcato la necessità di un sostegno forte per la tenuta delle aziende attraverso un’azione di spinta sul livello nazionale per contributi a fondo perduto e per cassa integrazione e con misure di livello regionale come un fondo regionale permanente di garanzia per il turismo organizzato»: questo il commento di Federico Scaramucci, presidente di Inside Marche Live.

Sul tavolo del confronto anche il potenziamento della zona aeroportuale con miglioramento dell’accoglienza e dei collegamenti allo scalo, la rivitalizzazione delle aree del sisma e un progetto di digitalizzazione per rafforzare le immagine delle Marche. E poi anche fiere, iniziative di promo-commercializzazione, realizzazione di uno studio di fattibilità e di una Borsa del Turismo dell’Adriatico, in linea con la strategia ed il Protocollo d’intesa sul Corridoio adriatico che la Regione ha in cantiere insieme ad Abruzzo, Molise e Puglia.

«L’auspicio e la nostra volontà sono che si possa affrontare un percorso condiviso di collaborazione, anche tramite un tavolo di concertazione permanente – ha concluso Scaramucci -. I danni del settore sono incalcolabili e il rischio che tante attività chiudano è serio. La Regione ha confermato che valuterà le possibilità di sostegno alle imprese e metterà in campo tutte le iniziative necessarie. In merito alle aree del sisma e dell’entroterra occorre valorizzare queste zone con progetti specifici. Nella riunione è emersa una proposta concreta di realizzare insieme un progetto di digitalizzazione dell’offerta turistica marchigiana mettendo insieme le esperienze attraverso la tecnologia e facendo sinergia per rafforzare la presenza delle Marche sugli scenari internazionali, superando la frammentazione dei territori che troppo spesso ci penalizza ed implementando la platea di turisti che ogni anno scelgono la nostra regione per le loro vacanze».