ANCONA – I medici di famiglia inizieranno a vaccinare con l’AstraZeneca. Il via alla campagna vaccinale negli ambulatori e a domicilio scatterà lunedì 15 marzo, quando i medici di medicina generale vaccineranno gli ultraottantenni non deambulanti.
Essendo i flaconi Pfizer e Moderna per ora non disponibili, i medici di famiglia inizieranno intanto iniettando le dosi di AstraZeneca sugli over 80 «non affetti da condizioni di vulnerabilità, ovvero da patologie che determinano una condizione di immunodepressione» spiega Massimo Magi, presidente regionale Fimmg, federazione medici di medicina generale. Tra le patologie escludenti anche cardiopatie, diabete, malattie oncologiche.
Da lunedì 15 marzo ognuno dei 1.200 medici di famiglia delle Marche avrà a disposizione 10 dosi di vaccino AstraZeneca per la prima settimana. A ritirare le dosi nei distretti saranno i coordinatori dell’equipe territoriali.
La stima della Fimmg è quella «di arrivare a 10mila vaccinazioni in una sola settimana con una adesione molto alta da parte della popolazione» afferma Massimo Magi. «Tanti pazienti – prosegue – ci hanno chiamato per sapere quando avremmo iniziato, per cui è prevedibile una adesione elevatissima, perché molti preferiranno recarsi dal proprio medico che è un punto di riferimento nel territorio».
Fimmg metterà a disposizione per i propri medici una piattaforma online per gestire le prenotazioni: inoltre sarà attivato un numero telefonico unico per gli appuntamenti. Le somministrazioni avverranno sia a livello domiciliare che ambulatoriale, oltre che nei punti delle equipe territoriali e l’adesione da parte dei medici sarà volontaria.
Magi anticipa che da fine marzo nelle Marche è previsto l’arrivo di 1 milione di dosi di vaccino contro il covid-19, ma «già dalla settimana successiva la dotazione per i medici di famiglia potrebbe crescere, in base alle disponibilità, di 2-3 flaconi a testa. Poi quando saranno disponibili anche i flaconi di Pfizer e Moderna il piano vaccinale inizialmente previsto, quello per gli over 80 con fragilità e non deambulanti, riprenderà il suo corso normale».