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Le Marche al voto, tra Europee e Amministrative

Gli elettori marchigiani sono chiamati al voto per rinnovare il Parlamento Europeo e per le Amministrative in 148 Comuni

Entra nel vivo l’Election day. Oggi, sabato 8 giugno, e domani, domenica 9, si vota per rinnovare il Parlamento Europeo e per le Amministrative. I seggi sono aperti dalle 15 alle 23 di oggi e dalle 7 alle 23 di domani. Nelle Marche sono 1.281.283 gli elettori chiamati alle urne (623.660 uomini e 657.623 donne). Gli studenti che votano fuori sede sono 1.085, gli elettori marchigiani temporaneamente residenti negli stati membri dell’Ue sono 81, mentre quelli che vi risiedono e sono iscritti all’Aire sono 31.651.

Gli elettori maggiorenni che per la prima volta possono votare per il Parlamento Europeo nelle Marche sono 71.996 (inclusi i residenti negli stati Ue). Nella circoscrizione Italia centrale che include oltre alle Marche, la Toscana, Umbria e Lazio, ci sono 180 candidati che si sfidano per uno scranno al Parlamento Europeo, 89 uomini e 91 donne.

Per quanto riguarda le elezioni Amministrative si vota in 148 comuni (628.925 gli elettori), di cui 6 superiori ai 15mila abitanti e 142 fino a 15mila abitanti. Tre i capoluoghi al voto: Ascoli Piceno, Pesaro e Urbino. In provincia di Ancona sono 29 i comuni che rinnovano sindaco e consiglio comunale, 125.181 gli elettori, in provincia di Ascoli Piceno vi vota in 22 comuni (101.470 elettori), anche in provincia di Fermo vanno al voto 22 comuni (31.422 gli elettori), in quella di Macerata 37 comuni (129.363 elettori) e infine in provincia di Pesaro Urbino si vota in 38 comuni (241.489 elettori). Votano per la prima volta per le elezioni amministrative 11.782 elettori.

L’eventuale ballottaggio, che riguarderà solo i comuni con più di 15mila abitanti, si svolgerà domenica 23 e lunedì 24 giugno (il ballottaggio avviene solo nel caso in cui nessun candidato ottiene più del 50% dei voti). Nei comuni tra 5mila e 15mila abitanti i sindaci possono essere eletti fino al terzo mandato, mentre sotto i 5mila è stato eliminato il limite.

Per votare bisogna aver compiuto 18 anni, essere cittadini italiani o dell’Unione europea con residenza legale in Italia, o cittadini italiani residenti all’estero. Occorre avere con sé la tessera elettorale e un documento d’identità in corso di validità. In caso di smarrimento o esaurimento degli spazi per le timbrature sulla tessera, questa può essere richiesta anche nei giorni di votazione presso l’ufficio elettorale del comune di iscrizione nelle liste elettorali.

Come si vota per le Europee

Per quanto riguarda le elezioni europee, è possibile votare una sola lista, e non è ammesso il voto disgiunto. L’elettore può tracciare un segno sul simbolo della lista scelta, anche senza indicare candidati. I nominativi dei candidati eventualmente scelti vanno indicati sulle righe stampate a destra del simbolo, scrivendo il cognome oppure il nome e il cognome in caso di omonimia.

Si possono esprimere da una a tre preferenze. Nel caso di due o tre preferenze, le stesse devono riferirsi a candidati di genere diverso, altrimenti si determina l’annullamento della seconda o della seconda e terza preferenza. I candidati devono appartenere alla lista votata.

Come si vota per le Amministrative

Nei comuni con meno di 15mila abitanti, dove non è previsto il ballottaggio, si esprime la preferenza di voto per il candidato sindaco e la lista dei consiglieri comunali. Non è possibile effettuare il voto disgiunto quindi sulla scheda si troverà già il nome del candidato sindaco con la lista che lo appoggia.

Nei comuni con più di 15mila abitanti si può effettuare il voto disgiunto, esprimendo la preferenza per il candidato sindaco e tracciando un segno sul simbolo di una lista non collegata al candidato scelto. Se invece si traccia un segno solo sul simbolo di una lista la preferenza viene assegnata automaticamente al candidato sindaco collegato.

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