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Maria Letizia Gardoni alla guida di Coldiretti Marche

Il passaggio di consegne con l'uscente Tommaso Di Sante (che manterrà la presidenza provinciale di Pesaro Urbino) è avvenuto questa mattina al termine dell'assemblea regionale per il rinnovo delle cariche, momento che arriva al culmine di un intenso calendario di incontri associativi in tutte le sezioni delle Marche

Maria Letizia Gardoni

ANCONA – Maria Letizia Gardoni è la nuova presidente di Coldiretti Marche. Il passaggio di consegne con l’uscente Tommaso Di Sante (che manterrà la presidenza provinciale di Pesaro Urbino) è avvenuto questa mattina al termine dell’assemblea regionale per il rinnovo delle cariche, momento che arriva al culmine di un intenso calendario di incontri associativi in tutte le sezioni delle Marche.

Mesi durante i quali sono state approfondite tutte le tematiche che riguardano il mondo degli agricoltori e degli allevatori marchigiani. La Gardoni, osimana, 29 anni, attuale delegata nazionale di Coldiretti Giovani Impresa, coprirà anche l’incarico provinciale di Coldiretti Ancona.

«La pluralità delle Marche racconta il tessuto del nostro territorio. Così pieno di diversità e quindi di ricchezza. La nostra capacità come rappresentanti di Coldiretti sta nel farne tesoro, nel saperlo raccontare e nel farlo rafforzare – ha detto la nuova presidente – attraverso politiche che diventano necessariamente economiche per far sì che le nostre imprese siano sempre di più testimoni di eccellenza e di avanguardia. Per questo continueremo ad investire sugli strumenti economici che possano permettere ai nostri imprenditori di strutturarsi ancora di più in un’ottica di benessere e crescita condivisa con la società a cui ogni giorno ci rivolgiamo. Spenderemo il nostro valore reputazionale con le Istituzioni, verso le quali il dialogo e il confronto saranno sempre franchi e mai accondiscendenti. Rafforzeremo maggiormente la rete di Campagna Amica, degli agriturismi e la contrattualistica di filiera per sostenere le nostre produzioni di rilievo. Ritorneremo con più convinzione nelle aree colpite dal sisma, per accompagnare gli agricoltori e gli allevatori, e quindi le comunità coinvolte, in un percorso di rinascita. Economica e culturale».

L’assemblea è stata l’occasione sia per fare il punto sul successo, in termini di pubblico e di visibilità per le aziende, riscontrato durante il Villaggio Coldiretti di Roma che si è tenuto lo scorso weekend, sia per rilanciare l’attività futura dell’associazione. A partire già dall’8 novembre quando ad Ancona arriverà l’ex procuratore Giancarlo Caselli, attuale presidente dell’Osservatorio nazionale sulle agromafie, per il convegno “L’agroalimentare italiano punta sulla legalità” che sarà ospitato alla Mole Vanvitelliana. Nel corso della giornata, insieme anche ad altri ospiti, si approfondiranno i temi della ricchezza del paniere agroalimentare (nazionale e regionale), l’azione di repressione degli organi preposti e non mancheranno anticipazioni rispetto al report 2018 che l’Osservatorio pubblica ogni anno.

«Faccio i migliori auguri di buon lavoro a Maria Letizia – il saluto di Di Sante – perché riesce a rappresentare la novità, ciò che è la nostra agricoltura che si sta facendo sempre più conoscere per qualità e innovazione. In questi anni abbiamo lavorato tanto e abbiamo cercato di essere vicini alla aziende. Penso al terremoto e alla crisi economica: c’è sempre stato confronto con il territorio e la volontà di lavorare come una squadra. Il mio impegno rimane per la provincia di Pesaro Urbino per la quale continuerò a battagliare».

Il nuovo direttivo regionale di Coldiretti Marche

Insieme alla presidente è stato eletto anche il nuovo consiglio direttivo. Ne fanno parte i presidenti provinciali Tommaso Di Sante (Pesaro Urbino), Francesco Fucili (Macerata) e Armando Marconi (Ascoli Fermo) oltre a Paolo Antognozzi, Emanuele Befanucci, Biagio Camacci, Francesco Fulvi e Francesco Guzzini. Fanno parte di diritto del direttivo regionale anche Francesca Gironi (delegata Donne Impresa Marche), Alba Alessandri (delegata Giovani Impresa Marche e Maurizio Mauri (presidente Federpensionati Marche). Coldiretti Marche è l’associazione più rappresentativa della regione per quanto concerne il mondo agricolo: conta circa 22mila aziende associate e una rete con quasi 400 punti vendita di Campagna Amica, tra Mercati, Botteghe e Punti.