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Massimo Boemi, il ricordo del collega Sampaolo

E' stato rivenuto senza vita nella sua abitazione a soli 58 anni, Massimo Boemi, primario della diabetologia dell'Inrca. Lo ricorda il collega Guido Sampaolo, col quale ha collaborato a stretto contatto per la realizzazione di convegni e corsi di formazione

Massimo Boemi
Massimo Boemi

Massimo Boemi, direttore della clinica di malattie metaboliche e diabetologia è stato rinvenuto senza vita questa mattina, a soli 58 anni, nella sua abitazione di Ancona.

Il medico, molto conosciuto ed apprezzato in città, aveva contribuito allo sviluppo dell’Associazione per la Tutela del Diabetico di Ancona (ATD Ancona Onlus), attiva dal 1979, ed era impegnato anche sul fronte del sociale quale militante nelle liste civiche anconetane.

Lo ricorda Guido Sampaolo, suo collega e referente della Rete Formazione per la Medicina Generale dell’Area Vasta 2, col quale ha collaborato a stretto contatto anche in occasione del recente convegno tenutosi ad Ancona, lo scorso 11 novembre, in occasione della Giornata Mondiale del Diabete.

«Da collega – afferma Sampaolo – posso dire che era un medico molto preparato e impegnato, non solo nella professione, ma anche nel mondo dell’associazionismo, del volontariato e del sociale. A seguito della fusione tra Inrca ed Ospedale di Osimo, aveva assunto l’incarico di direttore della Diabetologia di Osimo dove, benché ricoprisse il ruolo apicale, veniva con umiltà a fare turni di ambulatorio in prima persona, dando un contributo diretto per sopperire alla carenza di personale. Questo era Massimo Boemi, un uomo capace di assumersi responsabilità e impegni anche nei momenti difficili. Insieme a lui avevamo progettato un corso di formazione rivolto ai medici di medicina generale per la gestione del paziente diabetico, messo in calendario per il 3 marzo 2018. La sua morte è una grande perdita per il sistema sanitario regionale. Con lui se n’è andato un grande professionista e un grande medico che si è sempre speso per gli altri».