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Maxi cantiere a Osimo, ecco come cambia la viabilità in centro

Da lunedì 1 aprile è scattata la modifica alla circolazione stradale nelle zone della città interessate al primo stralcio dei lavori per il rinnovamento del selciato e dei sottoservizi che, come da cronoprogramma, dovrebbero terminare quest’estate

I lavori in centro a Osimo
I lavori in centro a Osimo

OSIMO – Il cantiere per il rinnovamento del selciato e dei sottoservizi in pieno centro a Osimo, da cui è emerso persino l’ingresso alla cisterna romana sotto piazza Boccolino, prosegue a spron battuto per terminare, come da cronoprogramma, quest’estate. Siamo ancora alla tranche in cui i lavori comprendono piazza del Comune, di fronte all’ingresso del municipio, e piazza Don Minzoni. Dopo la pausa per le festività Pasquali, si procederà con il secondo stralcio.

Intanto a decorrere da ieri, lunedì 1 aprile, è scattata la modifica della viabilità che riguarda piazza del Comune, le vie Antica Rocca e Baccio Pontelli, le piazze Rosselli e don Minzoni e via Cinque Torri: fino al 30 maggio i vigili con apposita ordinanza, hanno imposto l’inversione del senso di marcia nel primo tratto di via Pontelli con direzione piazza Rosselli, doppio senso di circolazione nel breve tratto che collega via Baccio alla stessa piazza e la chiusura di via Baccio in prossimità dell’intersezione con via Fonte Magna. I veicoli provenienti da via Fonte Magna devono proseguire per via Costa Borgo. Il cantiere si concluderà con via Cinque Torri e con il tratto che va da piazza Don Minzoni a vicolo Leon di Schiavo, tranche che sarà effettuata nell’arco dell’ultimo mese e mezzo di lavoro (la fine di tutti i lavori iniziati lo scorso gennaio è prevista per metà luglio).

La "nuova" stazione di Osimo
La “nuova” stazione di Osimo

Sono terminati intanto i lavori a carico delle Ferrovie dello Stato a beneficio della stazione. Il consigliere capogruppo Pd Giorgio Campanari commenta: «Care Ferrovie dello Stato, ottimo lavoro. Un investimento che mi piace. Adesso proviamo, insieme, a far fermare qualche treno in più e individuare un’area parcheggio seria per la sosta dei pendolari che oggi lasciano l’auto ovunque all’interno della frazione. Proviamo a dare un servizio maggiore per incentivare e rendere comodo il trasporto su rotaia, evitando alle persone di usare auto inquinanti. Sarebbe utile, vi verremo a trovare per un incontro».

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