ANCONA- Un altro gesto all’insegna della solidarietà in questo Natale di grande ricercatezza, così diverso da quelli precedenti per via della pandemia. Con queste premesse è stata presentata ieri (9 dicembre) l’iniziativa portata avanti da Med Store e Fondazione Salesi al fine di donare 15 iPad di ultima generazione ai bambini ricoverati all’ospedale Salesi di Ancona. Nella conferenza stampa, tenuta a Villa Maria storico quartier generale della Fondazione, erano presenti il presidente di Fondazione Salesi Antonello Maraldo (anche direttore amministrativo degli Ospedali Riuniti Ancona), il Dirigente Medico di Pediatria dott. Salvatore Cazzato, il CEO di Med Store Stefano Parcaroli e la Direttrice della fondazione Laura Mazzanti. Oltre a loro anche i tecnici e operatori che quotidianamente toccano con mano le difficoltà dei bambini che, attraverso gli iPad, avranno una finestra in più sul mondo.
All’interno dei dispositivi, come illustrato nel corso della conferenza dai tecnici, sono state già installate App relative a messaggistica (Zoom e Skype), musica, video, office, creative e ludiche (grazie a Clementoni). Inoltre è volontà dei responsabili integrare il pacchetto delle App disponibili per migliorare la didattica a distanza, il rapporto con la famiglia e tutto quello che ruota intorno alle attività che si svolgono al Salesi.
LE PAROLE DEI PRESENTI
Antonio Maraldo (Presidente Fondazione Salesi): «I tablet saranno utilizzati in corsia con l’ausilio della pedagogista e giocoterapeuta della Fondazione e saranno uno strumento efficace per superare il senso di isolamento e disagio che normalmente il ricovero porta con se, oggi fortemente acuito dalle restrizioni imposte dal Covid ai contatti con l’esterno. Ai fini del contenimento del rischio contagio sono infatti anche sospese tutte le attività di accoglienza, accompagnamento e sostegno che operatori professionisti e volontari quotidianamente svolgevano in favore dei bimbi e i loro genitori. L’uso dei tablet sicuramente riapre opportunità, relazioni, riavvicina i piccoli ai loro cari a casa, ai compagni di classe e permette di ricevere compagnia anche dagli operatori della Fondazione anche se a distanza, aiutandoli a superare traumi e stress. Nei tablet saranno caricati app, musica, videococcole e tanti servizi gratuiti messi a disposizione dalla Fondazione Salesi».
Stefano Parcaroli (Ceo Med Store): «La fondazione Salesi è un’eccellenza della nostra regione ed in un momento come questo ci fa ancor più piacere dare un supporto ed un aiuto ai bambini ricoverati ed alle loro famiglie con questa donazione di iPad. Una sorta di regalo di Natale per tutti loro, che possa intrattenerli e farli comunicare con i propri cari che spesso non possono essere lì presenti, ancor più in questo periodo Covid dove i contatti sono limitati, come pure per le tante figure di supporto all’attività del Salesi, costrette a limitare la propria presenza a causa delle restrizioni di sicurezza. È un nostro piccolissimo contributo per aiutare questi bambini e queste famiglie in un momento di difficoltà. Personalmente sono molto legato al Salesi essendo anch’io, all’età di 4 anni, stato ricoverato per più di un mese per un problema fisico che gli altri ospedali non erano riusciti a curare, e che grazie alla professionalità del Salesi riuscii ad affrontare e risolvere. Per questo motivo rimaniamo molto legati ed affezionati alle attività di questa realtà, centro indispensabile per tutti i marchigiani e non solo».
Salvatore Cazzato (Dirigente Medico Pediatria): «Ringrazio per la donazione tutti quelli che hanno contribuito. Ogni bambino nostro ospite vive una realtà complessa e il percorso di cura è globale non solo clinico. Sotto Covid l’isolamento sta diventando un problema sempre più grosso e questi strumenti costituiscono un ponte meraviglioso con l’esterno».
Laura Mazzanti (Direttrice Fondazione Salesi): «Sono contenta di essere in questa realtà, gli strumenti elettronici hanno ampliato le mie possibilità di lavoro facendomi scoprire un piccolo mondo. Anche noi oggi abbiamo aperto un piccolo mondo ai più piccoli».