OSIMO – Sindacati e operatori sanitari di Osimo sono sul piede di guerra. La prova? L’affollata assemblea degli operatori dell’ospedale “Ss. Benvenuto e Rocco” organizzata da Cgil, Cisl e Uil. Al centro della discussione il percorso di integrazione tra l’ospedale cittadino e l’Inrca che ancora vede moltissime incertezze.
«Gli operatori chiedono che si fermi la ridda di “voci” non ufficiali che da tempo creano ansia e confusione tra il personale dell’ospedale e i cittadini – scrivono i sindacati -. Chiedono inoltre di convocare immediatamente i tavoli tecnici promessi durante il primo e unico confronto con l’Asur tenutosi il 23 gennaio, tavoli che dovranno vedere coinvolti l’Asur, l’Inrca e la Regione Marche.
Domandano che durante la discussione che dovrà essere aperta, l’ospedale di Osimo non venga depauperato delle risorse tecniche e professionali che da anni garantiscono l’assistenza alla popolazione, nonostante i tagli e le riduzioni che si sono abbattute sul sistema sanitario regionale, per non comprimere ulteriormente l’assistenza a decine di migliaia di cittadini che già in questi giorni vedono chiudere l’ufficio cassa-ticket e anagrafe del poliambulatorio di Osimo con l’utenza deviata verso altre strutture.
L’impegno di Fp Cgil-Cisl Fb e Uil Fpl è di garantire con ogni mezzo la qualità dell’assistenza ai cittadini e la serenità e la tutela dei diritti dei lavoratori dell’ospedale».
L’attività al nosocomio intanto va avanti.
Un po’ di numeri degli interventi effettuati nel blocco operatorio di Osimo, anno 2016:
– Specialità chirurgiche
Chirurgia generale: 660
Urologia: 158
Senologia: 204
Oculistica (intervento di cataratta): 397
Ortopedia: 270
Otorinolaringoiatria: 261
Ginecologia: 241