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Due medici marchigiani dietro al Patto Trasversale per la Scienza firmato da Renzi e Grillo

Nel testo scritto dal pesarese Roberto Burioni e dal senigalliese Guido Silvestri si sostiene la ricerca scientifica difendendola dalla "pseudomedicina che mette a repentaglio la salute pubblica"

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ricerca scientifica in laboratorio

SENIGALLIA – È tutto marchigiano il risultato ottenuto dal medico virologo Roberto Burioni e dal collega immunologo Guido Silvestri i quali sono riusciti nell’impresa di far firmare al leader del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo e al senatore del Partito Democratico nonché ex primo ministro Matteo Renzi un Patto Trasversale per la Scienza.

Si tratta di un testo che i due scienziati – Burioni è pesarese, Silvestri di Senigallia – hanno sottoposto ai due esponenti politici che conoscono di persona. Nel testo si difende la ricerca scientifica da qualsiasi attacco proveniente dalle varie forme di pseudoscienza, riconoscendo un valore che non può essere distorto per fini politici ed elettorali.

L’importante risultato è stato celebrato dal medico senigalliese che da oltre 20 anni negli Stati Uniti: attualmente ricopre l’incarico di docente all’università americana della Georgia – la Emory University School of Medicine di Atlanta – oltre a essere presidente dell’ANRS (Agence Nationale de Recherche sur le SIDA et les Hepatites).

Attraverso un post sulla sua pagina Facebook, il docente senigalliese Guido Silvestri – ormai americano di adozione – ha ringraziato il fondatore del Movimento 5 Stelle: «Grande Beppe Grillo. Una dichiarazione di portata storica, da un uomo sulle cui idee si può o meno essere d’accordo, ma che ha dimostrato con i fatti di saper fare la storia. Grazie Beppe, per questa firma che rappresenta una svolta nel panorama intellettuale e culturale italiano».

L’appello a firmare il patto per la scienza è stato allargato a tutti gli esponenti politici, proprio perché, indipendentemente dal colore del simbolo di partito, «la Scienza come valore universale di progresso dell’umanità ha lo scopo di aumentare la conoscenza umana e migliorare la qualità di vita dei nostri simili. Nessuna forza politica italiana si presta a sostenere o tollerare in alcun modo forme di pseudoscienza e/o di pseudomedicina che mettono a repentaglio la salute pubblica (i.e., negazionismo dell’AIDS, anti-vaccinismo, terapie non basate sull’evidenza scientifica, etc.)».