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Mega risse a Fabriano: Questore di Ancona dispone 20 giorni di chiusura per il locale

Gli agenti hanno provveduto, questa mattina, a notificare l’atto «a garanzia di interessi pubblici primari quali la sicurezza, l’ordine pubblico e la tranquillità dei cittadini». Si riaprirà, dunque, a metà luglio

La polizia di Fabriano

FABRIANO – Venti giorni di chiusura per il pubblico esercizio ubicato all’interno dei giardini pubblici Regina Margherita di Fabriano a seguito delle due maxi risse verificatesi nei giorni del 23 e 24 giugno scorsi. A disporlo il Questore di Ancona, Cesare Capocasa, su segnalazione del commissariato di Pubblica sicurezza cittadino, diretto dal commissario Moira Pallucchi. Gli agenti hanno provveduto, questa mattina, a notificare l’atto «a garanzia di interessi pubblici primari quali la sicurezza, l’ordine pubblico e la tranquillità dei cittadini». Si riaprirà, dunque, a metà luglio.

La decisione

Proseguono senza sosta le indagini della Polizia Giudiziaria del Commissariato di Pubblica sicurezza di Fabriano, per individuare i responsabili delle due risse che, lo scorso fine settimana, si sono verificate presso il noto pubblico esercizio ubicato all’interno dei Giardini Margherita. Mentre si attendono le risultanze delle indagini a carico delle circa 40 persone coinvolte, una decina rischia la denuncia per rissa e un Daspo urbano, la decisione è stata già pressa per la struttura. Infatti, immediata è stata la risposta del Questore di Ancona, Cesare Capocasa che, a garanzia di interessi pubblici primari quali la sicurezza, l’ordine pubblico e la tranquillità dei cittadini, ha applicato nei confronti dell’esercizio in questione quanto previsto dall’art. 100 del Testo Unico di Pubblica Sicurezza, disponendone la chiusura per 20 giorni. Questa mattina la notifica ai gestori e, di conseguenza, si potrà riaprire a partire dal 19 luglio prossimo. La chiusura del locale, eseguita dagli agenti sotto la direzione del Commissario Moira Pallucchi, si è resa necessaria a scopo cautelativo, «a causa della reiterazione dei gravi episodi verificatisi nelle serate del 23 e 24 giugno, al fine di impedire il protrarsi di una situazione di pericolosità sociale che grande allarme ha destato nella cittadinanza. Per questo motivo il locale, che anche in passato è stato teatro di analoghi accadimenti, resterà chiuso per venti giorni, durata ritenuta assolutamente necessaria in relazione alla gravità dei fatti accaduti», si conclude nella nota della Polizia.