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Messi in prova dodici baby pusher fabrianesi

A deciderlo, il giudice del Tribunale dei minori delle Marche. Hanno spacciato per molto tempo anche all’interno dei giardini pubblici Regina Margherita. Avevano come base logistica anche un garage

FABRIANO – Baby pusher fabrianesi messi alla prova. A deciderlo, il giudice del Tribunale dei minori delle Marche.
Hanno spacciato per molto tempo anche all’interno dei giardini pubblici Regina Margherita. Dodici minorenni vendevano la droga ai loro coetanei. I carabinieri, con un’abile attività investigativa durata molti mesi, denominata operazioneGarage” sono riusciti a intercettarli e denunciarli. È stata ricostruita tutta la rete e si è scoperto il fitto traffico che i dodici ragazzini avevano messo in piedi.

Tutti i ragazzi, tra il 2013 e il 2015, sembra facessero capo ad alcuni maggiorenni e da questi acquistavano grandi quantitativi di droga, sembra utilizzando un garage per gli scambi fra gli intermediari maggiorenni e i 12 pusher in erba. Quest’ultimi, a loro volta, vendevano le sostanze ai loro coetanei. Prezzi che variavano dai 10 euro per le cosiddette droghe leggere ai 50 euro per la cocaina. In alcuni casi, nel supermarket della droga, si è arrivati a spacciare anche della ketamina. I guadagni erano molti e i minorenni non avevano alcuna intenzione di smettere. Ma, i militari della Compagnia di Fabriano, all’epoca dei fatti coordinati dal maggiore Benedetto Iurlaro, sono riusciti a scoperchiare questo traffico e denunciare tutti alla Procura per i Minori delle Marche.

Dall’attività investigativa erano emersi molti casi di spaccio ai giardini pubblici. Per alcuni dei dodici pusher il giudice minorile ha già predisposto la messa alla prova. Per altri, invece, si attende la celebrazione dell’udienza nella quale gli assistenti sociali sono stati incaricati di predisporre progetti specifici per la messa alla prova. Gli affidano una sorta di tutor, quasi sempre assistenti sociali, ai quali dovranno rispondere con colloqui e controlli.