PESARO – Migliaia di candele scandiranno il Natale di Candelara. Un evento che ogni anno diventa sold out grazie alle migliaia di pesarersi e turisti anche dall’estero pronti ad arrivare nel borgo.
Torna anche quest’anno per il 16esimo anno la festa più famosa e popolare del Natale: Candele a Candelara, un vero e proprio must dell’inverno con il primo mercatino natalizio italiano dedicato alle candele.
Una festa che per la sua ambientazione e atmosfera unica si contende il primato di consensi con i più blasonati e famosi mercatini del nord Italia. E quest’anno con tante novità e la piazza del borgo che sarà completamente rinnovata.
Candele a Candelara si svolgerà dal 23 novembre al 15 dicembre (nei giorni di sabato 23 e domenica 24 novembre. Ed ancora sabato 30 e domenica 1, sabato7 domenica 8; sabato 14 e domenica 15).
Come sempre il centro della festa è riservato al mercatino natalizio che si svolge nell’antico borgo medievale sulle colline attorno a Pesaro dove ogni sera la luce artificiale viene spenta per lasciare posto a migliaia di fiammelle accese. Un’atmosfera unica e suggestiva grazie a due spegnimenti programmati dell’illuminazione elettrica di 15 minuti ciascuno (alle 17.30 e 18.30).
Per mezz’ora ogni pomeriggio Candelara (che deve il suo nome proprio alle candele), sarà completamente rischiarata dalla luce calda e rassicurante delle candele. Durante i due suggestivi appuntamenti, i visitatori non saranno più concentrati in un solo luogo ma, a seconda di dove ci si trova, le luci seguiranno le persone in una girandola di eventi diversi lungo tutto il circuito della festa e in totale sicurezza.
«Abbiamo lavorato tantissimo per distribuire i pullman tra sabato e domenica per garantire anche ai pesaresi di poter accedere e godersi tutto al meglio – spiega il direttore artistico Piergiorgio Pietrelli – ci saranno tante novità, vi aspettiamo tutti al borgo. Abbiamo un mercatino di 80 casette e dopo Merano siamo una delle realtà più importanti di Italia. Con tour operator e agenzie di viaggio siamo su numeri altissimi con un indotto formidabile per tutti».
Da quest’anno Candele a Candelara sarà anche “plastic free”. Gli organizzatori della Pro Loco hanno deciso infatti di utilizzare materiale di riciclo e biodegradabile.
All’ingresso la Corona dell’avvento formata da quattro candele giganti che rappresenteranno ognuna un tema diverso legato alle domeniche che precedono il Natale. Come da tradizione dei paesi del Nord Europa, fatta propria dalla Chiesa cattolica, ad ogni week-end della festa verrà accesa una candela che rappresenta i temi dell’avvento. E così nel primo week-end verrà accesa “La candela del Profeta”; a seguire “La candela di Betlemme”; “La candela dei Pastori”; “La candela degli Angeli”.
In questa edizione la festa si arricchirà di nuove luminarie, oltre a nuovissimi ed emozionanti spettacoli e animazioni che faranno da sfondo al magico evento. Tra queste i trampolieri; i folletti suonatori; i giocolieri; i suonatori di cornamusa, il carrettino dei burattini.
Sarà inoltre possibile assistere dal vivo alla preparazione di candele, rigorosamente di cera d’api, come avveniva nel Medioevo. Nel mercatino di Candele a Candelara troveranno posto anche le sculture in ferro battuto. Si tratta di silhouettes ornate da centinaia di candeline che disegneranno i protagonisti del Presepe nella via del Borgo.
Anche quest’anno funzionerà, ed anzi sarà potenziata con la sistemazione nella Sala del Capitano all’ingresso del Castello, la gettonatissima Officina di Babbo Natale con i suoi laboratori dove centinaia di bambini potranno lavorare con diversi materiali (creta, cera, carta, legno) e realizzare addobbi e figure legate al Natale. I bambini potranno incontrare Babbo Natale, fare una foto e consegnare direttamente una letterina con espressi i propri desideri.
Ci sarà come tradizione anche un’intera banda musicale formata da 35 Babbo Natale; oppure i tradizionali Babbo Natale con zampogne e cornamuse. Completeranno il programma i canti natalizi del Coro Polifonico Jubilate.
“Candele a Candelara” rafforza da quest’anno il “gemellaggio” con la città di Pesaro. Grazie ad un protocollo d’intesa tra Comune e Pro Loco, infatti i visitatori della festa potranno trovare nel capoluogo una serie di opportunità e iniziative (Mercatino natalizio in piazza del Popolo; Visite guidate a Casa Rossini; Museo nazionale Rossini), che renderanno il soggiorno ricco e piacevole. Si rinnova anche la collaborazione tesa a promuovere il territorio della provincia con il “Natale che non ti aspetti” con le manifestazioni limitrofe di Urbino, Gradara, Fano, Mombaroccio, Frontone.
Al Teatro Rossini di Pesaro, nel rispetto della ormai consolidata fama musicale, sabato 7 dicembre alle ore 21,15 sarà organizzato l’ormai tradizionale concerto di Natale con l’Orchestra di Fiati del Complesso musicale di Candelara che proporrà un omaggio a Rossini.
Tornando alla festa i visitatori potranno ammirare oltre settanta casette in legno che ospitano oggetti d’artigianato molto ben selezionati, articoli da regalo e candele d’ogni forma, colore, profumo e foggia. L’ingresso alla manifestazione sarà di 2 euro fino alle 13; dopo le 13 euro 4 (per i minori di 10 anni l’ingresso è gratuito).
Funzionerà una grande struttura riscaldate, come nelle edizioni passate, con i piatti della tradizione locale: polenta con i funghi, cannelloni, ravioli con funghi e salsiccia, cappelletti in brodo, baccalà con le patate, pasticciata ed erbe cotte, carne alla brace, piadina, olive fritte, frittelle di mele, caldarroste e vino novello a volontà.
Con un trenino sarà poi possibile effettuare un mini percorso di visite guidate partendo dalla suggestiva Pieve del XII secolo. Seconda tappa a Villa Berloni del Cinquecento (oltre alla visita guidata, sarà possibile prenotare pranzo e cena a lume di candela nella splendida villa), ed infine il Museo del telaio e del ricamo dove i visitatori potranno riscoprire l’antica tradizione della lavorazione di tessuti con telai dei primi del Novecento e conclusione del percorso all’ingresso della festa.
Per organizzare al meglio l’arrivo ed il parcheggio dei pullman turistici è gradita la prenotazione per meglio gestire la logistica.
In occasione della manifestazione, l’organizzazione ha predisposto una serie di convenzioni con ristoranti, alberghi e agriturismo della zona.