ANCONA- Una equa distribuzione sul territorio dei migranti richiedenti asilo coinvolgendo tutti i Comuni, in proporzione alla dimensione demografica. Il Prefetto di Ancona Antonio D’Acunto ha illustrato il Piano nazionale messo a punto dal Ministero dell’Interno unitamente all’ANCI. Alla riunione del Tavolo Regionale di Coordinamento per l’Immigrazione hanno partecipato i Prefetti e i Questori della Regione, il Presidente Regionale dell’ANCI, l’Assessore ai servizi sociali del comune di Ancona, rappresentanti della Regione, dei Comuni capoluogo di provincia, dell’UNHCR e il Presidente della Commissione per i richiedenti asilo di Ancona.
Ad oggi solo 83 dei 236 comuni delle Marche ospitano migranti e, a fronte dei 4.542 migranti presenti sul territorio regionale, solo 646 sono accolti direttamente dai Comuni nelle strutture SPRAR (Servizio Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati), mentre il restante 80% circa è sotto la diretta gestione delle Prefetture. Dopo gli eventi sismici che hanno colpito le Marche, non sono stati più assegnati migranti alla regione.
In provincia di Ancona sono presenti 1.317 migranti (di cui 208 nello SPRAR), 579 ad Ascoli Piceno (di cui 90 nello SPRAR), 681 a Fermo (di cui 132 nello SPRAR), 975 a Macerata (di cui 123 nello SPRAR) e 990 a Pesaro (di cui 93 nello SPRAR). L’obiettivo del Piano nazionale è di incrementare il più possibile l’accoglienza presso le strutture della rete SPRAR evitando, nel contempo, l’utilizzo di strutture sovradimensionate.