Ancona-Osimo

Ancona, minaccia l’ex fidanzata col coltello. Poi si scaglia sugli agenti e tenta la fuga dal balcone: arrestato

Attimi di panico in via Flaminia, dove un 24enne ha scatenato il parapiglia all'interno di un appartamento per motivi di gelosia

Un posto controllo della polizia in via Flaminia ad Ancona

ANCONA – Perseguita la ex e la minaccia con pistola e coltello: arrestato un egiziano di 24 anni. È accaduto ieri sera (27 maggio), sulla Flaminia. Erano da poco passate le 21 quando le Volanti sono intervenute tra Ancona e Palombina per una richiesta di soccorso. Ad allertare la polizia, sarebbero stati alcuni passanti dopo aver sentito le urla furibonde di alcune persone.

Dalla questura di via Gervasoni, sono partite a sirene spiegate le pantere della polizia. Una volta sul posto, gli agenti – stando a quanto trapela – hanno avuto il loro bel daffare per tranquillizzare un ragazzo che, alla vista dei lampeggianti, stava tentando la fuga dal terrazzo di uno stabile. L’uomo è stato poi identificato nel 24enne di origini egiziane.

Una volta calmato, la polizia è entrata in casa. L’appartamento era totalmente a soqquadro. In salotto, due donne: madre e figlia, entrambe tunisine. Secondo indiscrezioni, la ragazza si era recata a casa per riprendere il caricabatterie che aveva scordato dall’ex. Qui, pare fosse ospitata anche la madre. La ventenne aveva aspettato l’ex di sotto, ma lui avrebbe colto l’occasione del caricabatterie per continuarle a chiedere di tornare insieme.

Foto d’archivio (credits: pixabay)

Così, la giovane, esausta, ha riferito tutto alla polizia. L’alterco sarebbe nato per motivi di gelosia e da un’aggressione solo verbale si sarebbe passati alle vie di fatto, con spintoni e minacce. Il ragazzo, che tempo addietro era stato bloccato su tutti i social dall’ex compagna, avrebbe tirato fuori dalle tasche persino un coltello. Nel comodino, invece, una pistola scacciacani senza tappo rosso.

La giovane vittima di stalking, perché di questo si potrebbe trattare, veniva bersagliata di insulti quando lui la vedeva in centro con le amiche o in compagnia di altri ragazzi. Un giorno, l’aveva insultata urlandole contro tutto il suo disprezzo in modo alquanto violento.

Sta di fatto che la polizia è arrivata poco dopo che lui avrebbe strattonato lei, scaraventandola a terra. Ieri sera, le aveva puntato persino un coltello al collo. Era stata la madre a dividerli, nel cortiletto di via Flaminia. Dunque l’invito a rientrare, prima dell’arrivo del 113.

Il clima, ad ogni modo, sarebbe stato talmente teso che il ragazzo – alla presenza della polizia – avrebbe tentato più volte la fuga (prima dal balcone poi dalla porta di casa) dopo che gli agenti gli hanno detto che lo avrebbero portato in questura. È arrivato persino a puntare contro i poliziotti un coltello con cui avrebbe cercato di colpirli. Muro della polizia: dopo aver inveito contro gli operatori, è stato necessario l’uso del taser per immobilizzare l’egiziano scalmanato.

In casa, in un angolino, all’interno della carta stagnola, c’era anche della marijuana, mentre in un  borsello, il 24enne teneva delle compresse di farmaci con principi di sostanza stupefacente della cui ricetta o prescrizione medica, però, neanche l’ombra.

Il ragazzo è stato quindi arrestato e portato a Montacuto a disposizione dell’Autorità giudiziaria: dovrà rispondere di atti persecutori, dato che la sua ex ragazza aveva già formalizzato la denuncia nei suoi confronti. Ma ci sono guai anche sul fronte della resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Su di lui, pure una denuncia per possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere e sanzione amministrativa in materia di sostanze stupefacenti.