ASCOLI – Sono oltre tremila in un anno le aggressioni nei confronti degli agenti di polizia, alle quali si aggiungono anche quelle al personale sanitario. Un fenomeno che sta divenendo sempre più di attualità e che è stato al centro di un convegno organizzato ad Ascoli dal Sap 1, sindacato autonomo di polizia, che si è tenuto presso l’Auditorium Neroni alle presenza delle massime autorità civili e militari. Presente anche l’assessore regionale Filippo Saltamartini, in rappresentanza del presidente Francesco Acquaroli. Tra le vittime di aggressioni ci sono anche gli agenti che operano al carcere ascolano del Marino del Tronto.
L’obiettivo
Garantire la sicurezza agli agenti e agli operatori sanitari è tra le priorità del Governo, come ha ribadito il sottosegretario al Ministero dell’Interno Nicola Molteni. Quest’ultimo ha evidenziato la necessità di dotare le forze dell’ordine degli strumenti necessari per garantire la sicurezza. Come quello del Taser, ad esempio, che a pochi mesi dalla sua introduzione ha già ottenuto risultati positivi.
«Sono orgoglioso di aver voluto introdurre il taser, che sta dando frutti straordinari – ha confermato Molteni -. Stiamo infatti parlando di uno strumento di difesa e non di offesa, di sicurezza e non di violenza, utile a tutelare l’incolumità delle forze di Polizia. A breve, inoltre, in Parlamento verrà analizzato un nuovo pacchetto di misure, perché è inaccettabile che ogni giorno si assista a episodi violenti nei confronti delle forze dell’ordine».
Garantire la sicurezza dei cittadini è l’obiettivo degli agenti che svolgono quotidianamente il proprio servizio sul territorio ma è necessario che vengano tutelati e messi al riparo dalle aggressioni, così come ha chiesto, durante il convegno, proprio il Sap.