MONDOLFO – Preso con la droga, tenta di buttarla nel water. Ma viene fermato e arrestato.
I carabinieri della Stazione di Mondolfo hanno messo le manette a un cittadino straniero risultato irregolare sul territorio italiano, classe ’80, di fatto dimorante da qualche tempo nella zona.
Era circa un mese che lo straniero veniva tenuto sotto osservazione da parte dei militari. Il motivo uno strano andirivieni di persone dedite al consumo di stupefacente nei pressi della sua abitazione. Cosa che ha permesso loro di raccogliere elementi certi circa il suo coinvolgimento in un’attività di spaccio.
Le risultanze raccolte venivano subito trasmesse alla Procura della Repubblica di Pesaro che ha disposto l’immediata perquisizione della sua abitazione. Durante la prima mattinata di venerdì i carabinieri, dopo essersi accertati dell’effettiva presenza dello straniero in casa, hanno fatto irruzione nell’immobile, e solo la velocità di intervento ha permesso loro di recuperare lo stupefacente che il giovane aveva nell’abitazione. Non appena si è reso conto della presenza dei carabinieri, il 39enne ha infatti recuperato lo stupefacente da sotto una sedia del giardino e si è diretto di corsa verso il bagno nel vano tentativo di disfarsi della droga nel water; lo stupefacente, circa 8 grammi di cocaina, è stato invece prontamente recuperato dai militari.
In cucina invece, all’interno di una mensola, i carabinieri hanno rinvenuto ulteriori 8 grammi circa di hashish, nonché un bilancino di precisione per la pesatura, ritagli di cellophane per il confezionamento delle dosi e denaro contante.
Un arresto che testimonia l’impegno costante dei carabinieri di Mondolfo nella prevenzione e repressione dei reati in materia di stupefacenti, soprattutto in un luogo come il piccolo centro cesanense, che costituisce uno snodo cruciale per la circolazione tra l’entroterra e il litorale.
L’attività d’indagine è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Pesaro al pm Silvia Cecchi.
Nella giornata di lunedì è prevista l’udienza di convalida dell’arresto.
Il cittadino extracomunitario, portato in carcere a Villa Fastiggi di Pesaro, risponderà di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Lo stesso, irregolare sul territorio italiano in quanto trovato sprovvisto di valido titolo di soggiorno, una volta uscito dal carcere verrà sottoposto alla procedura di espulsione dal territorio nazionale per mancanza dei requisiti di permanenza.