Ancona-Osimo

Rischio valanghe sul fronte marchigiano

Situazione di emergenza: la forestale raccomanda la massima prudenza nel percorrere le strade di montagna e nella pratica degli sport invernali

Guardia Forestale

MARCHE – Rischio frane e valanghe nel versante marchigiano dei Monti della Laga e nel teramano. E’ quanto emerge dai quotidiani controlli dei Carabinieri Forestali sullo stato del manto nevoso e la prevenzione delle valanghe.

Strada franata a causa del maltempo

I militari della Stazione Carabinieri Parco di San Martino di Acquasanta Terme hanno effettuato dei sopralluoghi nelle aree di quota nel Parco del Gran Sasso e Monti della Laga per la verifica dell’assetto idrogeologico del territorio, monitorando la stabilità dei versanti, le condizioni del manto nevoso lungo i crinali e lo stato della viabilità di servizio alle frazioni di San Martino Pozza e Pito, quest’ultima evacuata a causa di una frana che ha coinvolto alcune abitazioni. I rilievi dei Carabinieri Forestali hanno confermato un pericolo valanghe elevato, aggravato dal verificarsi di numerosi smottamenti che nei giorni scorsi hanno interessato varie zone del versante marchigiano dei Monti della Laga. Infatti, la tregua fornita dal maltempo ha determinato un innalzamento delle temperature con scioglimento del cospicuo manto nevoso ancora presente nell’area, e di conseguenza, assieme alle copiose piogge dei giorni scorsi, il verificarsi di numerosi movimenti franosi.

La neve sciolta invade le strade

Stesse criticità rilevate anche nel teramano, in Comune di Valle Castellana. In questa situazione il costante monitoraggio dell’assetto idrogeologico del territorio, in particolare nelle aree montane, è fondamentale anche al fine di intervenire tempestivamente per fronteggiare le eventuali emergenze, particolarmente critiche nelle aree già flagellate dal sisma. Si raccomanda prudenza nel percorrere le strade di montagna e nella pratica degli sport invernali, vista la situazione di emergenza e il pericolo valanghe ancora elevato.