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Moria di pesci nel Giano, scatta l’allarme inquinamento

Inquinamento, calo della presenza dell'acqua, a causa delle alte temperature e della mancanza di pioggia, le possibili cause. Effettuati i prelievi per le relative analisi e fugare qualsiasi dubbio

FABRIANO – Alcune decine di pesci morti nel tratto centrale del fiume Giano a Fabriano. Scatta l’allarme inquinamento. Ma potrebbe, invece, trattarsi di una moria a causa della poca acqua presente nel Giano. Dunque, siccità dovuta alla mancanza di pioggia. Effettuati, comunque, i prelievi per le relative analisi.
Oggi, 29 luglio, intorno alle 11:30, diversi fabrianesi hanno notato alcune decine di pesci morti nel tratto del fiume Giano che passa lungo il centro storico cittadino. Hanno prontamente dato l’allarme. Sul posto sono giunti i carabinieri forestali e gli agenti della Polizia municipale. La zona è quella interessata dai lavori per il pino di recupero del centro-storico che porterà il Giano a poter scorrere a cielo aperto.

Un tratto del fiume Giano

In diversi punti sono stati trovati alcune decine di pesci, tutti di piccole dimensioni, morti. Sono stati effettuati i prelievi dell’acqua per le relative analisi. Una campionatura completa. A prima vista, però, dunque da un esame prettamente visivo, non si è notata la presenza di schiuma bianca e neppure il cambio di colore dell’acqua. Due indizi tipici della presenza di inquinamento.

L’ipotesi più accreditata, quindi, sembra portare dritti all’allarme siccità che è presente anche nel fabrianese. Da molte settimane non piove e, di conseguenza anche a colpa delle alte temperature, il livello dell’acqua presente nel Giano si è di molto abbassata. Non è da escludersi, dunque, che la carenza di acqua e di ossigeno, i pesci più piccoli soffrono di più.

Per fugare qualsiasi dubbio, occorrerà attendere l’esito delle analisi sui campioni di acqua raccolti dai carabinieri forestali. Il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli, ha assicurato che monitorerà la situazione per capire la causa di questa moria di pesci nel Giano.