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Una mostra su Allegretto Nuzi allestita nella Pinacoteca civica di Fabriano

Sarà inaugurata il 14 ottobre e sarà visitabile fino al 30 gennaio 2022. Complessivamente una trentina di opere prestate per l'occasione, undici tavole da musei stranieri

Pentittico Madonna col bambino

FABRIANO – Una mostra su Allegretto Nuzi, fabrianese d’origine e toscano di formazione, che lavorò stabilmente a Fabriano dal 1347 fino alla morte nel 1373, creando un numero rilevante di opere diverse, dagli altaroli per il culto privato ai polittici di grandi dimensioni, a cicli affrescati. La mostra, curata da Andrea de Marchi e Matteo Mazzalupi e promossa dal Comune di Fabriano, la Regione Marche, la direzione Generale Creatività, con la collaborazione dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti, la Diocesi di Fabriano e Matelica, con il contributo di Fondazione Carifac, Fabriano, Exibiz nonché con la collaborazione e l’apporto di diverse istituzioni italiane e internazionali, riesce per la prima volta a riportare a Fabriano una trentina di opere del grande Maestro prestate per l’occasione, fra cui undici tavole da musei stranieri. “Oro e colore nel cuore dell’Appennino”, allestita nella Pinacoteca civica fabrianese, sarà inaugurata il 14 ottobre e sarà visitabile fino al 30 gennaio 2022.

Il Sindaco

«Questa mostra è stata fortemente e tenacemente voluta dalla nostra Amministrazione – sottolinea il sindaco Gabriele Santarelli – ed è un regalo che viene fatto alla città di Fabriano e a tutti gli appassionati e gli amanti dell’arte. Siamo convinti che Fabriano abbia tutte le potenzialità per ritagliarsi un ruolo da protagonista nel panorama nazionale degli eventi espositivi ed era nelle nostre intenzioni dare continuità all’organizzazione di mostre; in quel momento, a inizio 2018, era stata già confermata la mostra su Gentileschi per il 2019 e intuii che avevamo già tante energie sul territorio pronte per collaborare a un progetto su Allegretto, che sarebbe stato una sorta di peccato originale indirizzare la nostra attenzione su altro e che invece sarebbe stato giusto dare voce a quella voglia di omaggiare quell’artista. Un progetto arricchito da una importantissima collaborazione con il comune di Gubbio per cui non si tratta di una semplice mostra ma di un percorso che unisce Gubbio con Fabriano grazie alle opere e alle ispirazioni di due artisti protagonisti ognuno a proprio modo della storia dell’arte del ‘300 e del ‘400 delle due parti dell’Appennino: Nuzi e Nelli. Un Appennino che finalmente unisce anziché dividere», conclude il primo cittadino di Fabriano.

L’Assessore regionale

«La mostra su Allegretto Nuzi sostenuta dalla Regione Marche – commenta l’Assessore regionale alla Cultura Giorgia Latini – proprio perché riunisce opere che provengono da diverse collezioni consentirà uno studio più approfondito sulla produzione di questo artista e sul contesto artistico fabrianese dell’epoca. Attraverso il sostegno ad iniziative simili contribuiamo a rafforzare la nostra identità culturale e, di conseguenza, a rafforzare le strategie di promozione che ci rendono competitivi all’interno dei grandi circuiti del turismo».