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La mostra su Haring a Osimo va verso la proroga fino a settembre

Chiusa come tutte le altre esposizioni per l'emergenza pandemica, la grande mostra sulla street art a palazzo Campana potrebbe restare in loco almeno fino a dopo l'estate

OSIMO – Mantenere alta l’attenzione sul centro storico e le sue attività tramite lo sviluppo di turismo e cultura è sempre stato un obiettivo dell’amministrazione comunale di Osimo e anche in un momento di simile incertezza nella programmazione di eventi aperti al pubblico sta lavorando per non farsi trovare impreparata al momento delle riaperture che, come auspicato da tutti, dovrebbero iniziare progressivamente già dal prossimo mese.

Il sindaco Simone Pugnaloni assieme all’onorevole Pietro Folena

«Per questo stamattina (16 aprile) ho incontrato l’onorevole Pietro Folena, presidente dell’associazione Metamorfosi, che ha curato l’allestimento della mostra “Made in New York. Keith Haring (subway drawings) – Paolo Buggiani e la vera origine della street art” – dice il sindaco Simone Pugnaloni -. Curata da Gianluca Marziani, la mostra era stata inaugurata in “ritardo” il 23 luglio 2020 con proroga fino al 10 gennaio di quest’anno a causa del primo lockdown della scorsa primavera. Poi la seconda ondata pandemica di autunno ha costretto a chiudere la mostra, che nei tre mesi di apertura a ingressi contingentati aveva comunque registrato circa seimila visitatori. Per sfruttare al meglio l’opportunità di ospitare a Osimo le opere dei più grandi artisti della street art mondiale, abbiamo chiesto e ottenuto dall’onorevole Folena una seconda proroga per riaprire appena possibile la mostra fino almeno a settembre».

Date e modalità saranno definite in un secondo momento, dopo che il Governo indicherà riaperture e i relativi protocolli di sicurezza. Nel frattempo il Comune chiederà al nuovo Consiglio d’amministrazione dell’Istituto Campana per l’istruzione permanente il via libera per continuare a ospitare la mostra sulla street art e favorire così la ripresa del turismo la prossima estate.

«Con l’onorevole Folena e la sua associazione abbiamo anche iniziato a ragionare su una nuova programmazione a partire dal prossimo inverno durante il periodo natalizio. Diverse le idee in cantiere che analizzeremo per continuare il filone dei grandi allestimenti che hanno fatto diventare Osimo punto di riferimento nelle Marche come polo culturale ed espositivo, traino anche per il settore turistico».