FABRIANO – Oltre mille visitatori in appena 36 ore. Questo il lusinghiero risultato del primo fine settimana della mostra su Leonardo Da Vinci, con l’esposizione del capolavoro La Madonna Benois, all’interno dei locali della Pinacoteca civica Bruno Molajoli di Fabriano. A questo punto, l’obiettivo dei diecimila visitatori potrebbe essere abbondantemente superato, visto che la mostra sarà aperta fino a fine mese.
Mentre si attende l’inaugurazione ufficiale della XIII Annual Conference Unesco delle città creative che si svolgerà a Fabriano dal 10 al 15 giugno prossimi, il grande evento collaterale della mostra su Leonardo Da Vinci con l’esposizione della celeberrima Madonna Benois, proveniente dall’Hermitage di San Pietroburgo e che torna in Italia dopo 35 anni di attesa, è stato inaugurato ufficialmente il primo giugno alle 16:30.
Ebbene, fino alle 22 di ieri sera (2 giugno), dunque circa 36 ore, sono stati oltre mille i visitatori accorsi in Pinacoteca a Fabriano per poter ammirare questo capolavoro. Ovviamente, tanti i fabrianesi, fra questi anche il vescovo della Diocesi Fabriano-Matelica, nonché Segretario generale della Conferenza episcopale italiana, mons. Stefano Russo. Anche il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, e tanti altri visitatori.
La Pinacoteca civica di Fabriano dove l’opera è esposta fino a fine giugno è visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 20, chiusura prorogata alle 23 dal 10 al 16 giugno prossimi. Per questioni legate alla climatizzazione, opera della Ariston Thermo Group, gli accessi alla sala della Madonna Benois sono ristretti a 10/20 visitatori per volta. L’afflusso, secondo gli organizzatori, dovrebbe essere in crescendo con il passare dei giorni. Ovviamente durante i giorni della Conference Unesco si dovrebbe moltiplicare il tutto, considerando la presenza dei delegati, circa 800 da tutto il mondo i 180 sindaci del Forum in calendario per il 12 giugno prossimo. E, quindi, è quasi certo che anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, troverà il tempo necessario per poter ammirare il capolavoro davinciano durante la sua presenza a Fabriano.