Attualità

Museo Beltrami a Filottrano, una serata per presentare il progetto

L'appuntamento è per venerdì 22 marzo al teatro Torquis. ll nuovo polo museale, a cui il Comune ha lavorato in collaborazione con la famiglia Luchetti, è dedicato a Giacomo Costantino Beltrami, il celebre esploratore che scoprì le sorgenti del Mississipi in America e che fu legato alla città dove morì

FILOTTRANO – Un gruppo di lavoro, guidato dal professor Cesare Marino, antropologo del prestigioso Smithsonian institution di Washington DC negli Stati Uniti, uno dei più grandi esperti della cultura dei nativi americani, si è occupato della ricostruzione storica della poliedrica figura di Giacomo Costantino Beltrami, il celebre esploratore che scoprì le sorgenti del Mississipi in America e che fu profondamente legato alla città di Filottrano dove morì nel 1855. A Filottrano Beltrami, dopo una vita quanto mai avventurosa infatti, decise di ritirarsi.

Beltrami
Beltrami

Nei giorni scorsi è stato stipulato il patto di gemellaggio tra il Comune di Filottrano e la città di Bemidji (Stati Uniti) nel nome di Beltrami e domani, venerdì 22 marzo, al teatro Torquis alle 21 sarà presentato il progetto del nuovo polo museale, per cui dal 2015 il Comune ha lavorato in collaborazione con la famiglia Luchetti, in particolare con la proprietaria Marzia Luchetti. «Il merito è tutto dell’ingegnere responsabile Glauco Luchetti, non c’è dubbio – dice il sindaco Lauretta Giulioni -. Noi tutti dobbiamo rendergli onore, condividendo un progetto per costruire un museo che attende di essere realizzato da molti anni, il nostro museo “Beltrami”».

Nel palazzo oggi denominato Beltrami-Luchetti si trovano tutti i suoi preziosi cimeli. Il Comune e i proprietari dell’edificio, dove ha sede il museo, hanno deciso di rinnovare gli spazi aprendoli alla città secondo i nuovi canoni di fruizione museali. È stata eseguita la catalogazione dei reperti, dei quali è in atto un intervento di bonifica e messa in sicurezza e l’esame dello stato della flora messicana, sono stati individuate e programmate le necessarie opere di manutenzione e ristrutturazione di cui l’immobile necessita e sono stati esaminati gli affreschi contenuti nel palazzo e le operazioni di restauro necessarie sia per il mantenimento dei dipinti che per la riscoperta di affreschi nascosti da successivi interventi di imbiancatura. Programmati gli interventi di catalogazione della preziosa biblioteca, il progetto museale è stato affidato all’Università Politecnica delle Marche con la sottoscrizione della convenzione avvenuta lo scorso 25 luglio tra il sindaco e il rettore Sauro Longhi.

© riproduzione riservata