FABRIANO – Riapre al pubblico il museo della Carta e della Filigrana di Fabriano dopo alcuni necessari lavori di manutenzione. Ed è subito presente una mostra di alto livello organizzata da La Stanza dell’Arte, in collaborazione con l’assessorato alla Cultura e Turismo del comune di Fabriano e con gli Archivi del Centro Studi Milano ‘900. Si tratta dell’esposizione personale con quaranta acquerelli dell’artista peruviano Christian Flores, già ospite del museo in occasione del Premio Biennale internazionale di acquerello “Marche in acqua” – Fabriano Watercolor del 2018.
Protagonisti della mostra, «I senzanome: viene in questo modo espressa la figura del migrante attraverso le tre sezioni dedicate, ossia donne e bambini, uomini soli e famiglie. La mostra, cogliendo l’occasione dell’anniversario della scomparsa di Raffaello, aprirà con un omaggio alla figura dell’Urbinate grazie alla rilettura da parte dell’artista contemporaneo dell’iconografia rinascimentale della Madonna con Bambino; ne scaturisce una nuova iconologia che ha come leit-motiv il viaggio e come tappe le tre dimensioni esistenziali che più rappresentano il migrante: la partenza, il cammino, l’approdo. Lo sviluppo narrativo prende corpo nel trasferire l’immagine rinascimentale della Vergine col Bambino in una figura archetipica che rappresenta in un ideale piano sequenza le forme essenziali del mito. Ecco apparire l’uomo solitario, moderno Ulisse, la donna e il bambino, Penelope e Telemaco, e finalmente alla fine di questa Odissea, la famiglia ricongiunta nella ricomposizione dei frammenti del sogno del Rinascimento», spiega l’artista.
La mostra sarà visitabile fino al prossimo 15 marzo dal martedì alla domenica dalle 9 alle 13 e dalle 14:30 alle 18:30.
«Siamo molto lieti di inaugurare il 2020 del museo della Carta e della Filigrana di Fabriano con una mostra personale di tale livello. Siamo certi che costituirà un motivo in più per poter venire in città e ammirare le nostre bellezze», fanno sapere dal comune di Fabriano.