Ascoli Piceno-Fermo

Musica al Pronto Soccorso per ‘calmare’ gli animi: esperimento ad Ascoli

Progetto sperimentale che, tra l'altro, potrà anche favorire gli effetti terapeutici sugli individui ammalati

Da sinistra Roberta Faraotti, la direttrice Nicoletta Natalini e il dottor Gianfilippo Renzi

ASCOLI – Arriva anche la musica al Pronto Soccorso dell’ospedale Mazzoni di Ascoli. Si tratta dell’iniziativa presentata questa mattina (martedì 15 ottobre) all’Ast dalla direttrice Nicoletta Natalini, da Roberta Faraotti della Fainplast e dal dottor Gianfilippo Renzi. Un modo, questo, per favorire gli effetti terapeutici sugli individui ammalati e anche per provare a creare un clima di serenità in un ambiente, quello del Pronto Soccorso, spesso caratterizzato da nervosismo e anche da qualche atteggiamento aggressivo nei confronti del personale sanitario da parte dei pazienti in coda o dei loro parenti.

L’iniziativa

Per rendere l’ambiente più armonico, sia per gli utenti che per gli operatori sanitari, dunque, già in questi giorni viene trasmessa la musica 432, conosciuta anche come ‘translational music’, che si basa sui suoni e le vibrazioni naturali. Non a caso, in questi anni, reparti di neonatologia, pediatria, rianimazione e riabilitazione di diversi ospedali italiani si sono avvalsi di questo genere di musica per rendere più efficienti ed efficaci i propri percorsi clinico-assistenziali.

«Pronto soccorso e medicina d’urgenza – spiegano la direttrice Nicoletta Natalini e il dottor Renzi – sono ambienti ‘critici’, caratterizzati da elevati livelli di tensione per gli operatori e di sofferenza fisica e psichica per i pazienti. Il progetto, oltre a momenti di applicazione, prevede anche fasi di verifica e monitoraggio dei risultati, che saranno oggetto di report periodici e di valutazioni a fini di miglioramento. E’ rilevante, quanto a fattibilità, economicità, razionalità, finalità, eticità e sostenibilità, e rappresenta il primo esempio di questo genere applicato al Pronto soccorso, in Italia».

Infine, l’Ast di Ascoli ha anche acquistato 11 televisori, su donazione della Fainplast, per l’ospedale di comunità.