Attualità

Osimo, nasce il progetto green per le scuole

Il Green social club, network dell’innovazione ambientale Made in Marche, e l’istituto comprensivo Caio Giulio Cesare di Osimo organizzano il primo percorso educativo per la consapevolezza eco-sostenibile rivolto agli studenti di ogni ordine di istruzione

I bambini dell'istituto comprensivo "Caio Giulio Cesare" di Osimo all'aperto
I bambini dell'istituto comprensivo "Caio Giulio Cesare" di Osimo all'aperto

OSIMO – Come spiegare ai più giovani che il benessere di ciascuno dipende da quello di tutti? Quali tasti occorre toccare per far comprendere che il futuro è una tela da dipingere insieme accostando i colori senza escluderne nessuno? A tentare di raggiungere l’ambizioso obiettivo è il Green social club, network di imprese e liberi professionisti impegnati nella promozione dell’innovazione ambientale che, in collaborazione con l’istituto comprensivo “Caio Giulio Cesare” di Osimo, ha messo a punto, per la prima volta nell’ambito della Settimana della scienza, il progetto di eco-education d’avanguardia “La ricerca della felicità”. L’iniziativa contribuisce, in modo originale, a trattare il tema della sostenibilità ambientale declinato nella felicità dell’essere, del fare e dell’amare attraverso una serie di incontri formativi rivolti a bambini e ragazzi di ogni ordine di scuola.

L’attività green oriented

«Il nostro gruppo di aziende ed esperti impegnati nella costruzione di un futuro green oriented ha voluto mettere, per la prima volta, le nostre energie al servizio della scuola per creare negli studenti una nuova consapevolezza capace di renderli cittadini consci di dover fondare il domani su basi solide di solidarietà, responsabilità e rispetto – dice Elisabetta Pieragostini, presidente del Gsc -. La nostra filosofia è imperniata sul concetto del dono e sulla necessità di mettere in rete i vari attori della complessa società in cui operiamo».

All’aria aperta o nelle aule dell’istituto si terranno laboratori pratici, ricerche, lezioni, uscite didattiche e altre attività ispirate ai principi di Agenda 2030 per parlare di energia pulita, cambiamenti climatici, salute e benessere, alimentazione e in grado di animare un intero periodo dell’attività curricolare. I destinatari di questa nuova frontiera del green learning marchigiano sono gli alunni della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado e le loro famiglie. Tutti i materiali prodotti dagli alunni delle classi partecipanti saranno al centro di un evento espositivo ad hoc. Il gran finale è previsto per sabato 28 maggio al parco dell’Astea con una giornata aperta ad allievi e famiglie e condotta dalla psicologa e mental coach Roberta Cesaroni con un focus sull’argomento principe dell’iniziativa: una nuova idea di felicità. «La nostra offerta formativa – sottolinea Fabio Radicioni, dirigente scolastico dell’istituto – è caratterizzata, ormai da molti anni, da un progetto finalizzato a stimolare, nei nostri alunni, l’amore per il sapere scientifico attraverso metodologie didattiche che hanno nella laboratorialità un aspetto determinante. Nel 2022 abbiamo arricchito questa progettualità grazie alla collaborazione con il Green social club un’organizzazione formata da imprenditori che nel loro lavoro hanno come bussola il rispetto dei principi dell’Agenda 2030. È nato così un solido itinerario formativo per tutti gli ordini di scuola. L’auspicio è che questa esperienza possa svilupparsi e proseguire in futuro con percorsi sempre nuovi finalizzati ad educare ragazze e ragazzi al rispetto dell’ambiente e, quindi al proprio benessere e alla propria felicità».

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