«Non mi trovo affatto d’accordo con la decisione della FIPAV e sono molto amareggiato da tale epilogo. Prendendo questa decisione non si è ascoltata la “base” del movimento, ovvero tutte le società dalla A2 fino alla Terza Divisione Femminile che sono il motore del volley nazionale». Non le ha mandate a dire il direttore generale della Nef Volley Osimo (serie B) Valter Matassoli che è tornato sulla decisione della federazione di voler sospendere definitivamente i campionati nazionali di pallavolo:
«Si poteva con calma elaborare un documento condiviso da portare in Federazione, invece si è deciso di far finire tutto, senza minimamente tenere conto degli sforzi e dei sacrifici fatti dalle società in questa stagione. Questo poteva essere un periodo per riordinare le idee e ripartire insieme con un progetto nuovo per tutto il volley, partendo dal giovanile, invece si è deciso senza interpellare nessuno e soprattutto, ad oggi, senza una chiara linea per la ripartenza del futuro».
Il dirigente osimano ha indicato poi quella che per lui poteva essere la strada da intraprendere: «In questi giorni ci siamo consultati spesso in video conferenza e la nostra posizione è quella che si poteva discutere sull’idea di immaginare la stagione 2019-21, anziché 2019-2020, invece di annullare tutto. In maniera molto semplice, e capiamo che semplice non sarebbe stato, si poteva non annullare i risultati e le classifiche utili ad una ripartenza dei campionati nel 2021 e quindi bastava riprendere da dove si era interrotto, cioe’ Febbraio 2020, ed arrivare in fondo con le formule proposte dalle vecchie indizioni dei diversi campionati. Questo avrebbe permesso alle societa’ di ripartire con calma, riproponendo o riformulando i programmi in essere adattandosi alla nuova situazione. Situazione magari proposta dalla Federazione stessa una volta valutate le osservazioni delle società».