FABRIANO – Nessuna denuncia per via della giovane età, ma segnalazione al Tribunale dei minori di Ancona e ai Servizi sociali, oltre naturalmente a dover ripagare i costi per la ripulitura dei muri della chiesetta Madonna delle Grazie in via le Conce e della Biblioteca Multimediale Romualdo Sassi al Loggiato San Francesco. Si chiude, così, la vicenda legata alle scritte che hanno sfregiato alcuni siti storici a Fabriano. I cinque minorenni, di età compresa fra 11 e 14 anni, hanno ammesso le loro responsabilità e chiesto scusa dopo essere stati convocati dagli agenti del commissariato di Pubblica sicurezza. Saranno le loro famiglie a pagare la spesa di questo lavoro necessario. A breve verrà individuata una ditta per il restauro che sarà a carico dei genitori dei cinque giovanissimi.
I fatti
I fatti sono accaduti nelle scorse settimane in due location del centro storico cittadino. Grazie alle testimonianze raccolte e dopo aver visionato le telecamere è stato possibile dare un nome e un volto agli autori degli ultimi due episodi di imbrattamento.
Dopo la chiesa Madonna delle Grazie, in via Le Conce, è toccato, con la stessa bomboletta spray color azzurro, a una parete laterale della Biblioteca Multimediale Sassi, davanti l’oratorio della Carità. Le indagini sono durate diversi giorni e, con grande perizia, si è arrivati all’individuazione dei due gruppetti di minorenni che hanno utilizzato la medesima bomboletta spray per sfregiare i due siti a Fabriano.
«Le famiglie saranno chiamate a riparare i danni fatti» ha confermato il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli. Intanto in città ci si interroga su questi episodi. A colpire la giovanissima età dei responsabili e la non maturità nel capire fino in fondo la valenza degli atti compiuti. Numerose sono le segnalazioni, soprattutto post fine settimana, che giungono alle forze dell’ordine cittadine da parte dei residenti del centro storico. Episodi di inciviltà anche ai giardini pubblici con cartacce, bottiglie vuote e bicchieri che non vengono gettati negli appositi contenitori, ma abbandonati a terra. Oltre naturalmente a schiamazzi fino a tarda ora e, per l’appunto, sfregi ai siti di interesse storico della città.