Ancona-Osimo

«Non siete soli»… e arriva l’aiuto ai terremotati

I ragazzi di A2O, Ora e Spazio Comune Heval di Ancona, sono andati a Monte San Marino in soccorso dell'azienda agricola Marchese Marino. Danneggiata la stalla per le scosse e la neve

I volontari in soccorso dell'Azienda Agricola Marchese Marino

ANCONA- «Non siete soli». E’ questo il messaggio che i ragazzi delle associazioni A2O, Ora e Spazio Comune Heval voglio dare ai terremotati. Ancora una volta, sono tornati nelle zone colpite dal sisma e dalla neve per portare il loro aiuto. Cinque ragazzi sono partiti alla volta di Monte San Marino, in provincia di Macerata per dare manforte all’Azienda Agricola Marchese Marino. A causa delle abbondanti nevicate e delle recenti scosse di terremoto, la stalla delle pecore è crollata. Alcuni animali sono stati messi in salvo altri invece sono morti.

Stalla crollata

«Avevamo già aiutato Paola e Marino, nonché i loro dipendenti, ad Ottobre con un’altra spedizione. Quella volta avevamo portato parte del cibo raccolto dopo lo sciame sismico grazie alla partecipazione straordinaria di molti cittadini anconetani- riferiscono i ragazzi delle associazioni-. Questa volta abbiamo portato 100 litri d’acqua acquistata con i soldi delle donazioni arrivateci nel corso di questo periodo non solo da Ancona ma anche da Roma e da Arezzo. Abbiamo comprato anche due pale nuove da 15 euro l’una, che abbiamo lasciato all’azienda.

Lì sul posto abbiamo trovato i ragazzi dell’Arvultura e del Mercato Bio Mezza Campagna di Senigallia, che sostengono Paola e Marino con il loro straordinario lavoro, oltre che con le raccolte cibo organizzate a Senigallia. Sono loro che ci hanno fatto conoscere questa realtà e che hanno attivato una campagna di crowfunding chiamata #ilBiochenontrema, a cui tutta la città di Ancona ha aderito acquistando la maglietta “La terra trema noi no”».

I ragazzi aiutano a sistemare il ricovero delle pecore

I ragazzi hanno trovato una situazione molto critica rispetto a quella di ottobre a causa della neve. «Per alcuni giorni Marino e alcuni dipendenti hanno dovuto vivere e dormire nei container, donati da varie associazioni italiane, senza elettricità e riscaldamento. Le temperature notturne raggiungevano i -12 C°. L’elettricità è stata ripristinata da poco. Il crollo della stalla ha anche causato la rottura delle tubature dell’acqua- raccontano la loro esperienza i ragazzi di A2O, ORA e Spazio Comune Heval-.
Il sindaco e i dipendenti comunali fanno il possibile, ma loro per primi hanno consigliato a Paola e Marino di rivolgersi all’aiuto privato. Noi, dal canto nostro, abbiamo aiutato Paola a spostare i viveri, liberato i tetti dei container per ripristinare i condizionatori, aiutato i ragazzi di Senigallia a puntellare ciò che è rimasto in piedi del fienile e delle stalle. Ora non resta che aspettare che se ne vada la neve, per fare una conta più oculata dei danni».

LA FOTOGALLERY DEGLI AIUTI DOCUMENTATA DAI VOLONTARI DELLE ASSOCIAZIONI

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