FABRIANO – Improvvisa rottura della conduttura dell’acquedotto di Fabriano della zona Borgo, migliaia le utenze senz’acqua. Via Romualdo Sassi allagata. A lavoro per oltre cinque ore, i vigili del fuoco del distaccamento cittadino e i tecnici della Vivaservizi. Problema risolto intorno alle 3:30 di questa mattina, quando dai rubinetti è tornata a uscire l’acqua.
Sono state ore di passione per migliaia di residenti nella zona Borgo di Fabriano. Intorno alle 22:30 di ieri sera, 20 novembre, un’improvvisa rottura di un tubo della conduttura acquedottistica della zona ha provocato enormi disagi. Il tubo che ha ceduto era posto a circa tre metri di profondità in corrispondenza di un appezzamento di terreno lungo via Romualdo Sassi.
Le conseguenze sono state molteplici. A partire dai rubinetti a secco per tantissime utenze. E poi l’allagamento della via che è stato importante. Questo perché la rottura, essendo avvenuta in corrispondenza di un appezzamento di terreno, ha avuto il tempo di fuoriuscire copiosamente, prima che qualcuno se ne accorgesse.
Alcuni residenti hanno lanciato l’allarme, prontamente raccolto dal sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli, che ha allertato i tecnici della Vivaservizi e i vigili del fuoco del distaccamento cittadino. Quest’ultimi hanno lavorato alacremente con le idrovore per togliere dalla sede stradale acqua e fango e, quindi, evitare che si potessero allagare scantinati e tutto ciò che era posto a livello della sede stradale in via Sassi.
Nel frattempo, i tecnici della Vivaservizi hanno individuato la rottura della conduttura e si sono prontamente messi a lavoro per sostituirla. Un lavoro protrattosi fino alle 3:30 circa di questa mattina, 21 novembre, quando la conduttura è stata riparata ed è tornata in pieno servizio. Dai rubinetti delle moltissime abitazioni di fabrianesi è dunque tornata a sgorgare l’acqua. Considerata l’ora in cui tutto è avvenuto, i disagi – seppur tanti – sono stati comunque contenuti a livello di utenze.