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«In nove anni di amministrazione Seri le periferie sono state dimenticate». La denuncia dell’Udc

Pollegioni denuncia lo stato di abbandono di diverse zone periferiche di Fano escluse dal restyling delle strade: «Mi auguro che esista un ulteriore programma in cui siano inserite anche le località più esterne rispetto al centro città»

FANO – «Questa amministrazione in nove anni ha dimenticato che esistono località, che oltre ad essere sulla cartina topografica, abitate da cittadini che appartengono al comune di Fano, pagano le tasse ed hanno il sacrosanto diritto di essere amministrate».

A denunciare il degrado di diverse zone è l’Udc locale che, per bocca del segretario Stefano Pollegioni ha riaccesso le luci sulla questione delle asfaltature. Dopo non poche false partenze è infatti iniziato l’ambizioso piano asfalti di Fano che però si sarebbe “dimenticato” di alcune zone periferiche del comune.

Stefano Pollegioni
Stefano Pollegioni

«Le asfaltature di alcune vie sono iniziate e speriamo davvero che i 3 milioni e 700mila euro siano spesi bene e senza dover ritornare poco dopo a chiudere le buche. È un timore da non sottovalutare visto che ci sono voluti quasi nove anni di amministrazione di centro sinistra, con a capo il sindaco Seri, per arrivare a ridosso delle nuove elezioni e iniziare a fare proprio ora ciò che avrebbero dovuto fare dal momento dell’insediamento. Mi auguro che non siano solo alcune le vie predilette ma che questo sia solo l’inizio di un percorso dove vedremo almeno gran parte delle strade asfaltate visto che fino ad oggi ci siamo dovuti abituare alle gincane spesso anche con danni alle autovetture. Molte le strade ancora da sistemare e molte le promesse fatte dal sindaco ai cittadini mai concretizzate».

Pollegioni entra nello specifico della vicenda: «Proprio poco tempo fa sono stato in via Bevano (la strada comunale che dalle Terme di Carignano si collega con la strada comunale delle Cerquelle) accettando un incontro con alcuni residenti del posto. In quella zona abitano diverse famiglie contrariate dal fatto che il sindaco Seri avrebbe promesso più volte la sistemazione di quella strada. Una via secondaria ma pur sempre una via comunale utilizzata frequentemente anche da persone provenienti da comuni limitrofi perché accorcia i tempi per raggiungere la vicina Pesaro. Ho constatato di persona e devo dire che è veramente fatiscente e pericolosa se non curata nel modo giusto essendo quel tratto, circa un paio di chilometri, stretto e con un traffico a senso alternato. Anche la strada comunale delle Cerquelle è ridotta malissimo e sicuramente sono ancora tante le vie che hanno bisogno di essere considerate e curate. Purtroppo, nonostante le segnalazioni fatte e le promesse del sindaco ai cittadini, ancora una volta quella zona è stata dimenticata dall’amministrazione comunale e non risulta ad oggi – e conclude – Mi auguro che esista un ulteriore programma in cui siano inserite e contemplate anche le località più esterne rispetto al centro città».