JESI – Entreranno in funzione nel periodo pasquale le 32 nuove telecamere di videosorveglianza urbana che l’amministrazione comunale ha deciso di installare in prossimità della stazione ferroviaria. Esse vanno a integrare i dispositivi già operativi nella zona di Porta Valle. A darne notizia è il movimento di maggioranza Jesiamo
«Parliamo di uno strumento molto apprezzato dai cittadini, utilizzato in più occasioni dalle forze dell’ordine per individuare gli autori di reati minori e utilissimo a ridurre la percezione di insicurezza nei quartieri (nonché un valido deterrente in qualche caso) – si legge nella nota stampa di Jesiamo -. Risultati raggiunti grazie anche alla collaborazione costante e proficua fra l’amministrazione comunale, la Questura, il Comando dei Carabinieri, e ai suggerimenti arrivati dai cittadini. È proprio per tale motivo che l’estensione ulteriore della videosorveglianza nei vari rioni, a cominciare dai parchi e dai punti di accesso di Jesi, sarà nel programma di mandato che il candidato sindaco Massimo Bacci, assieme alle tante persone che stanno aderendo alla squadra, presenterà a breve alla città. Perché crediamo fermamente nella straordinarietà dei piccoli accorgimenti quotidiani».
Questi dispositivi non possono essere utilizzati per effettuare controlli sull’attività lavorativa dei dipendenti del Comune, di altre amministrazioni pubbliche o di altri datori di lavoro, pubblici o privati, né per l’irrogazione di sanzioni per infrazioni al Codice della Strada. Tale strumento, ha avuto modo di spiegare la Polizia Locale, si sta comunque rivelando utile sia da deterrente che per la verifica delle responsabilità. In più occasioni, le riprese hanno consentito di individuare gli autori di incidenti non denunciati, che dopo aver causato il danno si sono dati alla fuga.