LORETO – L’Arpam ha deciso di attivare, dalla seconda metà di gennaio, una campagna di monitoraggio della qualità dell’aria con un mezzo mobile Rrqa (Rete regionale di qualità dell’aria) che permetterà di rilevare le emissioni atmosferiche provenienti dalla struttura della ditta “Pavimental”, dopo le preoccupazioni espresse dai cittadini di Villa Costantina, Montorso e in generale di Loreto.
«Un importante risultato raggiunto – afferma l’assessore regionale Moreno Pieroni – a seguito dell’interrogazione presentata in Consiglio regionale su mia iniziativa condivisa anche dal Presidente della Giunta».
La ditta, situata in contrada Bellaluce, produce conglomerati bituminosi per pavimentazioni di autostrade e aeroportuali. «L’attività è costituita da un deposito a cielo aperto di inerti vergini macinati in varie granulometrie portati mediante autoarticolati, da un deposito di conglomerato bituminoso di recupero, da un altro di bitume contenuto in cisterne cilindriche verticali e da un impianto per l’essiccazione e la miscelazione degli inerti con il bitume – si legge nell’interrogazione -. Nella fase finale del ciclo produttivo vengono utilizzati oli e idrocarburi a elevate temperature e vengono emesse polveri che si sviluppano dall’essiccazione».
Le lamentele di chi abita vicino quella fabbrica alla periferia della città mariana mesi fa sono arrivate ai piani alti, alle orecchie di Pieroni che ha chiesto appunto di far luce sulla regolarità delle emissioni. «Premesso che l’unico studio di cui si è a conoscenza risulta scarno e carente nella parte relativa alle ricadute e agli impatti cumulativi con le altre attività vicine – diceva già a suo tempo l’assessore -, interrogo il Presidente della Giunta per conoscere quali iniziative intende intraprendere per controllare se e quando sono stati fatti dagli uffici competenti tutti i rilievi necessari per controllare che quelle siano a norma di legge. Il fine è chiaramente tutelare la salute degli abitanti della zona e dei dipendenti che vi operano».