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Offagna al voto, l’appello dei tre candidati a sindaco

Mille e 920 elettori sono chiamati alle urne domenica 11 giugno, nelle due sezioni elettorali dedicate a esprimere la preferenza tra i tre candidati alla carica di primo cittadino del borgo medievale

Il Comune di Offagna
Il Comune di Offagna

OFFAGNA – Mille e 920 elettori sono chiamati alle urne domenica 11 giugno a Offagna nelle due sezioni elettorali dedicate a esprimere la preferenza tra i tre candidati alla carica di sindaco del borgo medievale. Proprio la settimana scorsa i tre si sono confrontati in un “duello” all’ultima domanda nella chiesa del Ss. Sacramento che ha girato soprattutto attorno al tema del dissesto. Ai tre abbiamo chiesto un appello al voto e perché hanno deciso di candidarsi a sindaco nonostante le evidenti difficoltà cui dovrà farsi carico il nuovo primo cittadino.

Lista 1: Ezio Capitani, 64 anni, ex presidente Erap e assessore provinciale, è a capo della lista civica “Rinascita per Offagna”.

Ezio Capitani
Rinascita per Offagna

«Per senso di responsabilità e poi per rispondere agli inviti e alla fiducia che tanti cittadini mi hanno espresso in questo periodo. Vorrei mettere a disposizione della mia Offagna le esperienze politico-istituzionali e professionali che ho maturato nel corso della mia vita. Informare i cittadini passo passo sulle effettive vie di uscita e impegno a consultazioni in merito. Favorire la collaborazione tra i cittadini e le associazioni che operano nei vari settori, sociale, sportivo, culturale ed educativo, per cercare di garantire servizi al massimo livello possibile, mantenere, e magari ampliare, la capacità attrattiva di Offagna sotto il profilo turistico-culturale anche perle sue ricadute economiche».

Lista 2: Donatella Manetti, imprenditrice agricola, 60 anni, è l’unica candidata a sindaco donna del borgo con la lista civica “Offagna per tutti”.

Donatella Manetti
Offagna per tutti

«Sono orgogliosa di poter vivere quotidianamente una terra ricca di bellezza e storia e, allo stesso modo, sono orgogliosa di far parte di una collettività generosa e tenace. L’amore che nutro nei confronti della terra in cui vivo mi ha spinto ad assumere la guida del progetto di cambiamento del nostro paese e sono sicura di poterlo fare con la mia squadra. Intendo procedere al ripristino dei servizi socio sanitari che sono stati tolti, mantenere gli istituti scolastici a un alto livello formativo, migliorare il livello di manutenzione del borgo e del centro urbano, salvaguardare le aree verdi e tutto il nostro territorio agricolo di grosso valore paesaggistico».

Lista 3: Danilo Pasqualini, 49 anni, avvocato, è il candidato a sindaco della lista civica “Per la nostra Offagna”.

Danilo Pasqualini
Per la nostra Offagna

«Voglio mettermi al servizio dei cittadini. Nel mio caso le parole sono state precedute dai fatti, sia come coordinatore della Protezione civile di Offagna sia come tecnico agibilitatore per il sisma per il Consiglio nazionale degli Ingegneri con la Protezione Civile della Regione e la figura che per anni l’ha rappresentata, Roberto Oreficini. In questa esperienza a Offagna sono in ottima compagnia. Il futuro della nostra cittadina ci appartiene e dipende dall’impegno con cui affrontiamo le difficoltà nel presente. Siamo fiduciosi che con un nuovo spirito di coesione e di stretta collaborazione con tutte le istituzioni, a partire dalla Prefettura, raggiungeremo il nostro obiettivo».

La Cisl Fp Marche lancia l’appello a una manciata di ore dalla chiamata alle urne di domenica: «Chiediamo ai tre candidati a sindaco di Offagna, in questa fase finale della campagna elettorale, che sia data più attenzione alle politiche del personale dipendente del Comune. Purtroppo la gestione commissariale si è caratterizzata per una non adeguata gestione del personale, a partire dal taglio delle indennità alla mancata erogazione del salario accessorio e utilizzo del sistema disciplinare verso chi quotidianamente opera per lo sviluppo dei servizi ai cittadini. C’è necessità, proprio alla luce delle problematiche dell’ente, di porre il personale come asse portante della futura amministrazione in un’ottica di collaborazione e sinergia. Per questo si chiede ai candidati un’attenzione particolare verso coloro che concretamente dovranno portare avanti e sviluppare le linee politiche della futura Giunta».