OFFAGNA – Ci sono tanti progetti in corso di realizzazione a Offagna adesso che il Comune è fuori dal dissesto finanziario e ha approvato il bilancio di previsione. Ad esempio la banda ultralarga: da recenti assicurazioni di Open fiber è prevista la consegna dei lavori entro la metà dell’anno. Per quanto riguarda il piano antenne è stato conferito l’incarico a fine 2020, conclusione prevista entro il 2022, mentre per la rete elettrica pubblica è previsto un investimento di centomila euro sulla rete pubblica, attingendo al Fondo per investimenti destinati ad opere pubbliche in materia di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile di cui al decreto del Ministero dell’Interno dell’11 novembre 2020, per interventi urgenti al fine di garantire la continuità del servizio in attesa dell’avvio del project financing proposto dalla Dea di Osimo (partecipata Astea).
«Sul fronte scuola, in attesa di vedere se verrà finanziato il progetto per la vulnerabilità sismica del polo scolastico di Offagna (995mila euro), già presentato l’anno scorso attraverso un bando nazionale e in attesa di scorrimento della graduatoria, si conta di partecipare ai prossimi bandi nazionali e regionali per il finanziamento della nuova scuola dell’infanzia (442mila e 200 euro) – spiega il sindaco Ezio Capitani -. Finanziato l’acquisto degli armadietti porta zaino per le scuole medie (ottomila euro), quelli per le elementari sono stati acquistati di recente grazie ad un finanziamento del Miur (seimila euro)».
Per la videosorveglianza sono stati stanziati 31mila euro per la realizzazione entro l’anno del primo stralcio con fondi propri ed altri 13 mila e 600 per partecipare in cofinanziamento al 50 per cento al bando del Ministero dell’Interno al fine di completare l’intero progetto per un importo totale di circa 60mila euro. È stato previsto il rifacimento dell’impianto di condizionamento del ristorante “Il Cresciolo”, di proprietà dell’ente e ormai non più adeguato alle normative, per 40mila euro. A breve partiranno i lavori di manutenzione straordinaria alla caserma dei Carabinieri di proprietà del Comune, grazie ad un finanziamento di euro 45mila e 200 euro ottenuto dal Ministero dell’Interno. Ulteriori cinquemila e 700 euro sono previsti per l’affidamento di un incarico per la verifica della vulnerabilità sismica della stessa caserma.
Sono stati stanziati 20mila euro per la manutenzione delle strade comunali. Altri due interventi programmati sulle strade extraurbane con una quota di compartecipazione di cinquemila e 300 euro nell’ambito dell’Accordo agroambientale di Area promosso dalla Regione Marche, che stiamo portando avanti in partenariato con il Comune di Osimo e che, se finanziato interamente, svilupperà un investimento complessivo di circa 600mila euro. Gli Accordi sono finalizzati alla tutela del suolo e prevenzione del rischio di dissesto idrogeologico ed alluvioni attraverso l’attivazione di una serie di interventi coordinati tra soggetti pubblici e privati.
«Sul fronte sanitario ci si propone di proseguire nelle azioni volte ad affrontare l’emergenza pandemica con particolare attenzione alle persone sole o non autosufficienti, con l’attivazione di un servizio di recapito di generi di prima necessità, farmaci tramite i volontari civici. Attivato grazie alla Protezione civile regionale un canale per il reperimento di generi alimentari in distribuzione tramite la collaborazione della Caritas».
Sul fronte del turismo si pensa alle Feste medievali estive per cui è confermata l’organizzazione di cene medievali a numero chiuso, che l’anno scorso hanno riscosso successo. Il Polo Museale prevede un fitto calendario di eventi infrasettimanali, che l’anno scorso hanno attratto un numero significativo di turisti, come la fortunata iniziativa degli aperitivi e altre serate in collaborazione con le cantine e le altre attività economiche. Conclusi accordi con i Comuni di Osimo e Camerano per la realizzazione di un biglietto scontato per l’accesso alle reciproche strutture museali. Si conta molto sulla collaborazione con l’associazione Riviera del Conero già sperimentata negli anni scorsi.