OFFAGNA – Offagna ha approvato tariffe e investimenti durante l’ultimo Consiglio comunale con uno sguardo rivolto alle amministrative del 12 giugno. Il Comune è uscito dal dissesto finanziario e si fa largo verso nuove prospettive per il migliorare il borgo quattrocentesco che erano state accantonate. «Approvate le tariffe 2022 della Tari. Per le utenze domestiche si registra una sostanziale invarianza delle tariffe (più un per cento circa, dovuto principalmente all’aumento dei costi di smaltimento) prevista anche una riduzione per i redditi più bassi sulla base dell’Isee attingendo a fondi di bilancio – spiega il sindaco Ezio Capitani -. Per le attività produttive diminuisce del 20 per cento grazie all’aumento della superficie tassabile per l’aggiunta di nuove utenze che permette di compensare, almeno parzialmente, le riduzioni Covid disposte dal Ministero per il 2021 e non più rinnovate, con aumenti contenuti o nulli a seconda delle diverse categorie economiche».
Sono stati inseriti altri fondi, per un totale di 159mila euro, per la realizzazione delle aule provvisorie per le scuole medie per i lavori di adeguamento sismico del plesso attuale, 15mila euro per l’impianto di filodiffusione del centro storico, è stato aumentato di diecimila euro il fondo per la manutenzione straordinaria delle strade extraurbane (20mila euro in tutto per il ripristino dei tratti deteriorati) cui si aggiungeranno quelli di miglioramento di altri tratti con il progetto di Ciclovia finanziato in compartecipazione dalla Regione Marche e stanziati seimila euro per la manutenzione straordinaria di parchi e giardini.
I “rumori” per le feste
In queste ore diversi residenti di Offagna stanno esprimendo il proprio disappunto per i “rumori di prova” in vista delle Feste medievali che, nonostante le difficoltà derivanti dalle normative anti Covid e non solo, sono state confermate per quest’estate, probabilmente l’ultima settimana di luglio. «Le prove dei tamburi tutte le sante sere stanno recando disturbo al paese, le persone lavorano e hanno il sacrosanto diritto di un po di pace e silenzio, c’è chi non sta bene di salute e tutto questo frastuono dà veramente fastidio. Pensiamo di presentare denuncia per disturbo alla quiete pubblica».
Il Gruppo storico Offagna ha risposto alle accuse: «Abbiamo il permesso da parte dell’amministrazione comunale per provare dalle 18 alle 23 (e noi per rispetto smettiamo alle 22.30) su tutto il territorio comunale. Anche noi ci stiamo muovendo per denunciare chi le scorse sere ci ha insultato dalla balconata delle Acli. La scorsa settimana abbiamo provato tutte le sere perché oggi abbiamo una gara ad Arezzo e ci teniamo a fare bella figura, anche per onorare Offagna, nome che portiamo con onore ed orgoglio in giro per tutta Italia». Ci sono anche tanti offagnesi che attendono con ansia le feste che portano sempre una boccata d’ossigeno anche economico alla cittadina: «Quei ragazzi sono impegnati per tenere vivo il paese per le prossime feste medievali che stanno rinascendo – dicono -. Andate avanti così, un po’ di rumore si sopporta».