OSIMO – Dopo il caso di omofobia ai danni di un osimano residente a San Biagio arriva la risposta della politica locale. Sull’episodio interviene il consigliere comunale Eliana Flamini, membro della Consulta Donne e Pari Opportunità del Comune di Osimo. «Ritengo molto gravi gli episodi di intolleranza espressi verso il nostro concittadino – commenta la Flamini – perché esprimono l’insofferenza ed il disagio di giovani generazioni. Questi atti sono sintomi da non sottovalutare per evitare che l’espressione di sentimenti negativi sfoci in più forte violenza. Osimo non è una città che si riconosce nell’intolleranza e nell’omofobia, ma è necessario portare avanti tutte quelle iniziative atte a comprendere e valorizzare le differenze, per permettere il superamento degli stereotipi ed il riconoscimento del valore delle diverse identità. Ruolo fondamentale spetta all’educazione, quindi benissimo gli interventi previsti dalla Buona Scuola, quelli in atto in Regione Marche ed il proseguo delle iniziative locali. Massima attenzione ad operare in maniera sistemica tra scuola, famiglie e società, per rendere più efficaci le azioni di prevenzione e contrasto a questi fenomeni».
Ferma condanna espressa su facebook anche da parte dell’ex Sindaco di Osimo Stefano Simoncini: «È veramente un brutto episodio – scrive – esprimo la mia solidarietà con la speranza che tutti possiamo divenire migliori educatori al rispetto della persona e della vita umana».
Sempre sui social network sono numerosi gli attestati di solidarietà nei confronti della vittima dell’episodio, un osimano di 46 anni residente a San Biagio in via San Giacomo della Marca, che ha denunciato l’accaduto pubblicando proprio su facebook la foto dell’auto in sosta (a quanto pare di proprietà del vicino), oggetto di un atto vandalico durante la notte di Halloween, forse per opera di una banda di ragazzini del quartiere, non nuovi a certi episodi. L’auto è stata oggetto di scritte offensive a sfondo sessuale sui finestrini e sulla carrozzeria.
Un fenomeno – quello del bullismo e dell’omofobia – sempre più diffuso tra i giovanissimi, anche in realtà di provincia e piccole cittadine. Poco più di un anno fa proprio Osimo aveva ospitato un incontro pubblico con Dario Accolla, autore del saggio “Omofobia, bullismo e linguaggio giovanile”, nel quale si era cercato di spiegare le cause e gli effetti di un fenomeno ormai radicato negli adolescenti e non solo.