OSIMO – La giunta comunale ha approvato ieri, 22 novembre, il progetto definitivo per la nuova scuola elementare di Campocavallo a Osimo. Un atto propedeutico alla richiesta di mutuo a Cassa Depositi e prestiti. Sarà l’opera pubblica principale del mandato amministrativo per una spesa di 4 milioni di euro già stanziati con una variazione di bilancio in consiglio comunale. Il progetto definitivo prevede una scuola da 1.800 metri quadrati con 10 aule per un doppio ciclo didattico, due aule interciclo per attività laboratoriali, un’aula mensa, una biblioteca più gli uffici e i servizi igienici previsti da legge e poi un patio di 220 metri quadrati (portico) per iniziative della scuola con insegnanti, studenti e genitori. Ogni aula sarà dotata di sistema di areazione meccanizzata per il ricambio dell’aria, quanto mai utile in questa fase storica. Una volta assunto il mutuo da CdP, il Comune potrà emanare un appalto integrato, nel quale si prevede che il vincitore debba elaborare il progetto esecutivo e poi realizzare l’opera con avvio dei lavori ad autunno 2022.
Il cantiere dovrebbe avere durata di 16-18 mesi. «Accanto alla scuola, collegata internamente ma anche con due accessi separati, sarà realizzata una grande palestra da 509 metri quadrati idonea ad ospitare in futuro le attività pomeridiane delle associazioni sportive con richiesta successiva per omologazione Coni per piccole manifestazioni sportive di volley, basket e calcio a 5 – dice il sindaco Simone Pugnaloni accanto all’assessore ai Lavori pubblici Flavio Cardinali -. All’esterno della scuola è previsto un patio coperto di 220 metri quadrati, un’area verde da duemila e 200 metri quadrati e un parcheggio da mille metri quadrati. Il plesso sarà fornito di impianto fotovoltaico da 16 Kw che renderà la struttura completamente autosufficiente e a consumo zero. Le pareti interne della struttura saranno mobili e manuali, in modo tale da poter ampliare gli spazi unendo a seconda delle necessità due o più classi. L’accesso avverrà non dalla strada provinciale (via Jesi) ma da quella della recente lottizzazione residenziale (via Quinto Luna)».