Jesi-Fabriano

Olimpiadi, Fabriano aspetta la finale con le ginnaste Sofia Raffaeli e Milena Baldassarri

Raffaeli prima e Baldassarri nona dopo le qualificazioni alla Porte de la Chapelle Arena: oggi pomeriggio 9 agosto dalle 14.30 si assegnano le medaglie

Sofia Raffaeli, foto Federginnastica

PARIGI – Le stelle di Fabriano brillano nella prima giornata di gare di ginnastica ritmica alla Porte de la Chapelle Arena, mentre l’Olimpiade parigina continua a regalare alla ginnastica azzurra momenti indimenticabili. Ieri 8 agosto è stato il turno delle qualificazioni all-around, oggi pomeriggio dalle 14.30 le finali. Entrambe le ginnaste di Fabriano arrivano al momento clou, quello tanto atteso: per la prima volta due individualiste azzurre prendono parte alla finale dei Giochi e lo fanno con la capolista provvisoria, Sofia Raffaeli, e una Milena Baldassarri capace di eliminare con il suo punteggio e la nona piazza una delle favorite della vigilia, la bulgara Stiliana Nikolova. L’agente di Chiaravalle, vicecampionessa iridata, ha dominato il concorso di ammissione di ieri, rifilando più di due punti alla ginnasta più forte del Mondiale di Valencia, Darja Varfolomeev.

La stella di Chiaravalle, cresciuta nella Ginnastica Fabriano, è partita al cerchio, sulle note di “Rescue” di Lauren Daigle, ottenendo subito il miglior parziale di giornata all’attrezzo, 35.700. Alla palla, con la coreografia montata su “Bella ci dormi”, un folk salentino, è arrivato un altro 34.450, mentre la rivale tedesca, che in questa specialità era stata la migliore (36.450), ha sprecato l’ottimo avvio con un’uscita di pedana al cerchio. Nella seconda parte di gara, nel pomeriggio di ieri, Sofia Raffaeli ha piazzato un 35 tondo con le clavette, al ritmo di “Dark Mirror” di Christian Reindl, secondo soltanto al 35.250 di Varfolomeev, ma alla fine ha chiuso la partita con un altro top-score, il 33.950 al nastro su “Vesoul” di Jacques Brel. La diciassettenne di origine russe ha potuto solo contenere l’irruenza dell’avversaria con il suo 32.650.

La classifica è impietosa e recita: prima Raffaeli 139.100, seconda Varfolomeev 136.850. Al terzo posto, con 136.450, non troppo lontana da Dasha ma quasi a tre lunghezze da Sofia, si piazza Boryana Kaleyn, la bulgara, straordinaria soprattutto a cerchio e nastro. La più forte, la numero uno del Vecchio Continente, la bravissima Nikolova, si deve accontentare del ruolo di prima riserva, restando esclusa dalla top ten a cinque cerchi, con il suo 127.700, figlio di una seconda parte di gara da dimenticare. A buttare fuori la quasi diciannovenne di origini egiziane è toccato a Milena Baldassarri. Entrata per ultima con le clavette, la stella di Ravenna adottata da Fabriano, è riuscita a bissare la finale di Tokyo – dove ottenne il miglior piazzamento di tutte le individualiste FGI che l’avevano preceduta, il sesto posto assoluto – mettendo in fila il 32.750 iniziale alla palla su “Formidable” del suo cantante preferito, Stromae; il 33.300 al cerchio e al tempo di “Hit the road Jack” di Percy Mayfield; il 32.300 al nastro con “The Game is Afoot” di Eternal Eclipse e, per chiudere, il 30.900 alle clavette, su quelle note di “Don’t Tell Mama” che saranno suonate malissimo alla sconfortata, ma comunque straordinaria, Stili, bronzo all around a Sofia 2022 e qui, a Parigi, prima delle escluse con 129.250.

L’aviere dell’Aeronautica Militare, allenata, come la Raffaeli, da Claudia Mancinelli, si è regalata così un’altra final ten olimpica, con 129.250, lasciandosi alle spalle di Wang Zilu, ultima del gruppo d’élite grazie al suo 128.100. Tra Sofia e la cinese ci sono altre étoile capaci di sovvertire qualsiasi pronostico, a cominciare dall’ucraina Taisiia Onofriichuk che con un 135.750 ha messo a tacere i dubi e le polemiche per la mancata convocazione della splendida e amatissima Viktorija Onoprijenko. L’altra tedesca Margarita Kolosov con 131.500, guida la truppa delle inseguitrici, seguita dalla slovena Ekaterina Vedeneeva (130.800), dall’israeliana Daria Atamanov, apparsa in leggero ritardo di forma con 130.450 e la brasiliana Barbara Domingos, altra piacevole sorpresa con il personale di 129.750. Oggi pomeriggio dalle 14.30 le prime dieci si affrontano nella finale, che si annuncia già da fuochi d’artificio.

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