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Verso le Olimpiadi di Parigi: le Marche fanno tredici

Oltre al portabandiera Gianmarco Tamberi: ecco chi sono i portacolori della regione, tra marchigiani doc e adottati dal territorio, che parteciperanno ai prossimi giochi olimpici

Gianmarco Tamberi (foto Grana/Fidal)

ANCONA – Con le ultime convocazioni diramate nel weekend dai responsabili delle rispettive federazioni, le Marche fanno tredici: undici marchigiani doc convocati per le prossime Olimpiadi più due marchigiani d’adozione e un paio ancora in dubbio. E’ la fotografia a oggi dello sport della regione che si prepara a fare il tifo per i suoi portacolori – e portabandiera – che dal prossimo 26 luglio si confronteranno con il resto del mondo ai giochi olimpici di Parigi. Ecco chi sono: per la scherma Tommaso Marini, classe 2000 di Ancona, specialità fioretto, e la senese adottata da Jesi Alice Volpi, classe 1992, specialità fioretto; per l’atletica Gianmarco Tamberi, classe 1992 di Ancona, per il salto in alto, e Simone Barontini, classe 1999 di Ancona, per il mezzofondo; per la ginnastica ritmica Sofia Raffaeli, classe 2004 di Chiaravalle, e la ravennate adottata da Fabriano Milena Baldassarri, classe 2001; per la ginnastica artistica Lorenzo Minh Casali, classe 2002 di Ancona, Mario Macchiati, classe 1999 di Fermo, e Carlo Macchini, classe 1996 di Fermo; per il tennis Elisabetta Cocciaretto, classe 2001 di Fermo, e Luciano Darderi, classe 2002 di Fano, anche se nato in Argentina; per il nuoto Alessandro Ragaini, classe 2006 di Castelplanio; per la vela Riccardo Pianosi, classe 2005 di Pesaro, specialità windsurf.

A questi tredici, compresi i marchigiani di adozione, potrebbe aggiungersi il pallavolista Leandro Mosca, classe 2000 di Osimo, e un altro marchigiano di adozione l’altro pallavolista Mattia Bottolo, classe 2000 veneto ma tesserato per la Lube: l’Italvolley è in ritiro a Cavalese fino al 15 e solo a metà luglio, sceglierà i 13 convocati sui 15 attualmente in ritiro in azzurro. La lista dei marchigiani a Parigi potrebbe dunque allungarsi. Record solo sfiorato, per le Marche, almeno finora, viste le assenze a Parigi della nazionale di pallacanestro, che avrebbe contato probabilmente ben tre portacolori della nostra regione, così come la mancata convocazione in azzurro di due recenti protagonisti del settebello e dell’Italnuoto, cioè il fermano Luca Marziali e il sambenedettese Stefano Di Cola. «E’ una bella soddisfazione, per il movimento sportivo marchigiano, avere un numero così importante di atleti a Parigi, a testimonianza dell’ottimo lavoro delle federazioni sul territorio – spiega il presidente del Coni Marche, Fabio Luna –. Ma quello che mi piace evidenziare è che nella delegazione che parte per Parigi, oltre a Tamberi portabandiera, e a tanti sportivi, abbiamo anche una serie di altri protagonisti che rappresenta il nostro mondo, dai tecnici ai preparatori, ai medici. Stiamo sfiorando il record di atleti di Atene 2004 (14, ndr), per batterlo dovrebbero rientrare sia Bottolo che Mosca».