PESARO – Si è aperto a Pesaro il processo per l’omicidio di Sesto Grilli, il 74enne ucciso in casa, ritrovato imbavagliato e legato lo scorso 17 marzo.
In aula i quattro imputati: Nino Deluca, 28 anni, il fratello Franco Deluca, 40 anni, Dante Lanza 34 anni e Massimiliano Caiazza, 28 anni, entrambi residenti calabresi.
Quarantacinque giorni di indagini per risalire ai presunti autori dell’omicidio. Accertamenti tecnici, prove del dna, intercettazioni fino agli arresti.
Il movente sarebbe quello della rapina perchè secondo l’accusa, i fratelli Deluca, conoscenti di lunga data della vittima attraverso l’amicizia storica del padre, sapevano che Grilli era solito tenere ingenti somme di denaro in casa. Così gli assassini sono entrati in casa convinti di estorcergli il numero della cassaforte, ma Grilli non ha ceduto e ha pagato con la vita.
In aula c’erano tutti gli imputati che non si sono parlati nè hanno interagito. C’era anche il fratello della vittima che chiede giustizia e non si è costituito parte civile assieme ai parenti.
Gli avvocati degli imputati hanno presentato diverse eccezioni. Mentre il pubblico ministero ha chiesto di ascoltare 46 testi. Il processo è stato calendarizzato fino a maggio. L’obiettivo è accertare le eventuali responsabilità dei singoli, ricostruire se e come abbiano agito.