Pesaro

È online il nuovo brano di Seri: intervista con il cantante fanese -VIDEO

La canzone del 27enne fanese si intitola “Sesso Amore Rock'n'Roll” ed è disponibile su tutte le piattaforme digitali

Alessandro Seri
Alessandro Seri

FANO – È online il nuovo brano del cantautore marchigiano Alessandro Seri in arte “Seri”. La canzone del 27enne fanese si intitola Sesso Amore Rock’n’Roll ed è disponibile su tutte le piattaforme digitali. A raccontarci il suo rapporto con la musica è stato lo stesso diretto interessato: «Sono appassionato di musica da sempre; a 16 anni ho iniziato a suonare il basso e a prendere lezioni di canto. Per 6 anni ho suonato in diverse band della mia zona; il mio genere musicale era Hard Rock e Metal».

Alessandro Seri
Alessandro Seri

Essere parte della ritmica di una band e suonare uno strumento però gli stava stretto: «Crescendo ho capito che il basso non era lo strumento adatto a me; cantare, invece mi faceva sentire realizzato; da lì mi sono dato un’impronta più precisa ed ho iniziato a scrivere pezzi miei, basandomi sulle mie esperienze di vita quotidiana ma anche da ciò che mi circonda. Mi piace tutta la musica, anche se prediligo il genere POP. Ho incentrato la mia musica molto su quel genere, unendo stili molto ritmati, mettendo in evidenzia anche la chitarra in parti soliste ritmiche. Essendo fin da piccolo appassionato di Bryan Adams, Bon Jovi, Europe, Queen e altri artisti simili, passando dagli anni 80/90 fino ad ora; ho ripreso la musica della mia infanzia aggiungendoci un sound moderno ed ho creato un mio stile che rispecchi esattamente quello che sono».

Il 27enne poi ci racconta i suo sogni e le sue aspirazioni artistiche: «Sarebbe un sogno poter duettare con Giorgia… ritengo che a livello mediatico sia abbastanza valorizzata ed è un peccato. Un altro artista che sto seguendo molto ultimamente è Irama perché i primi album si avvicinano molto a un mio genere». E sull’oramai imminente Festival di Sanremo non si scompone troppo: «Il programma non l’ho mai seguito in diretta, mi capita di vedere gli spezzoni il giorno dopo delle varie esibizioni in modo da personalizzare e selezionare quello che mi serve e mi interessa di più».