SASSOFERRATO – Le opere della mostra “Il Rinascimento a Sassoferrato” al sicuro grazie alle migliori tecniche per la conservazione ed esposizione dei beni culturali. Per i pannelli espositivi della mostra, dedicata alla figura di Pietro Paolo Agabiti e aperta fino a novembre a Palazzo degli Scalzi, è stato infatti impiegato un trattamento specifico messo a punto da Diasen, azienda con sede a Sassoferrato che si colloca tra i leader della chimica green per l’edilizia, con forte esperienza negli interventi conservativi di beni artistici e architettonici. Nel dettaglio, sui pannelli è stato applicato il ciclo barriera vapore, pittura termica che consente di proteggere le opere dall’umidità ambientale, regolando il microclima interno della sala espositiva e assicurandone la costanza termoigrometrica, condizione fondamentale per tutelare le opere ed evitarne il deterioramento.
Azienda all’avanguardia
Una tecnica già sperimentata da Diasen in diversi contesti museali ed espositivi, come ad esempio la Biblioteca comunale di Medellin in Colombia. «Credo che la cultura – sottolinea Diego Mingarelli, amministratore delegato di Diasen – sia uno spazio naturale e privilegiato di collaborazione tra pubblico e privato, ma anche di valorizzazione del ruolo della manifattura sul territorio e rispetto alla comunità. Le imprese innovative e proiettate nel futuro devono guardare oltre il proprio business e le comunità devono guardare alla manifattura come a un pezzo della cultura collettiva del territorio. Con questo spirito abbiamo messo a disposizione il meglio della nostra tecnologia, perché il successo di un’esposizione dipende dalla passione e dall’impegno di tutti».
Diasen ha infatti accolto con entusiasmo e passione l’invito dell’amministrazione comunale di Sassoferrato a collaborare, in qualità di sponsor tecnico, alla realizzazione della mostra, nella convinzione che le aziende debbano essere non solo luoghi di produzione, ma anche realtà che generano cultura, che ne sostengono sul territorio lo sviluppo e la fruizione.