L’Oratorio di Santa Maria Annunziata del Gonfalone di Fabriano è una delle strutture più belle dell’intera città. La sua costruzione risale al 1600 circa e presenta uno straordinario soffitto a cassettoni, intagliato e decorato in oro zecchino e argento. Fino al 2012 era in totale disuso, prima che Sandro Tiberi, ormai responsabile dell’Oratorio del Gonfalone, chiese ai monaci l’utilizzo dell’Oratorio, risolvendo diversi problemi, finanziari e non.
«Oggi l’Oratorio del Gonfalone di Fabriano è un centro culturale – afferma Sandro Tiberi – da cui vorrei partissero tante iniziative per la nostra città. Dal 2013 ad oggi abbiamo organizzato tante mostre, 40 per l’esattezza, a tutti i livelli: artigianali, del legno, della carta, per le scuole e molte presentazioni di libri. È un movimento che non ha fine e che vorremmo continui. Abbiamo cercato di valorizzare le capacità che i fabrianesi hanno, vogliamo mettere in luce le persone della città che hanno doti come la fotografia, la scultura e molto altro».
«Negli ultimi due anni ho avuto la fortuna di ricevere dei turisti toscani, i quali erano artisti molto importanti. Insieme a loro abbiamo organizzato due mostre di livello importante. Vogliamo stimolare le persone a tirare fuori quello che hanno in casa, farlo vedere alla gente. A mio parere è un bel progetto, ma anche un grande sacrificio. Non è facile trovare persone disponibili il sabato e la domenica, ma da qui sono nati degli opuscoli, cerchiamo di far partecipare persone con capacità per mettere insieme prodotti che servono a dare lustro alla città, oltre ad un qualcosa da consegnare al turista che viene da fuori. L’Oratorio di Santa Maria Annunziata del Gonfalone fa partire tante iniziative e l’obiettivo è anche affiancare una persona che voglia organizzare un evento a Fabriano, dare il nostro appoggio. Un punto di appoggio per chi vuole proporre. Quest’anno si sono presentati diversi cittadini per organizzare iniziative, tutto è possibile».
Sandro Tiberi parla anche dei progetti futuri dell’Oratorio del Gonfalone di Fabriano: «Ora sto preparando una mostra il 4 dicembre per i presepi, invito tutte le persone artigiane di Fabriano e non a partecipare. Questo servirebbe anche a far arrivare gente che non risiede a Fabriano, vivere la nostra città. Chiuso il 2022 si ripartirà a Pasqua, abbiamo due mostre nel 2023, due eventi di livello. Abbiamo molte idee che vogliamo realizzare, siamo al lavoro».