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Oro e soldi rubati agli anziani, rom a processo: da una casa portati via 100mila euro di gioielli

Istruttoria oggi in tribunale dove le vittime hanno testimoniato davanti al giudice. In un caso sarebbe entrata nell'abitazione di due sorelle fingendo di conoscere quella invalida. Messo da parte un tesoretto di quasi 130mila euro

Il tribunale di Ancona
Il tribunale di Ancona

ANCONA – È accusata di cinque truffe commesse ai danni di anziani soli in casa. Ad uno di questi ha portato via 100mila euro di gioielli. Per abbordarli usava sempre la stessa tecnica, la scusa di conoscere un familiare e farsi aprire la porta per entrare nelle loro case e rubare denaro e gioielli. A processo una rom di 42 anni, D. S. , originaria di Alba Adriatica, tradita dalle impronte lasciate nelle abitazioni che svaligiava in compagnia di una complice.

«Da me è entrata con la scusa di conoscere mia sorella invalida – ha raccontato oggi in tribunale, durante l’istruttoria, una delle vittime che abita nel quartiere di Posatora – sapeva anche il suo nome. Due mesi fa la stessa persona ha risuonato alla mia casa ma quando le ho detto che mi avevano derubata ha tagliato la corda».

Gli episodi si sono consumati nel 2014, tra febbraio e marzo, tutti nel capoluogo dorico. Tra oro e denaro sottratto alle vittime, la 42enne si sarebbe intascata quasi 130mila euro. La prima abitazione è stata colpita in via Monti Sibillini, il 27 febbraio 2014, dove si trovavano due sorelle di 79 e 89 anni. Qui, a detta della più giovane che oggi ha testimoniato in aula, sarebbe ritornata anche due mesi fa. Nella prima visita avrebbe rubato 13mila euro d’oro e 2.600 euro di denaro contante. Il 3 febbraio dello stesso anno un doppio colpo: la mattina in via Monte Priore, a casa di una 74enne dove hanno portato via 10mila euro di oro e il pomeriggio in via Fiume a casa di una 89enne alla quale hanno sottratto gioielli e denaro per circa 100mila euro. E ancora il 12 marzo hanno truffato una coppia, moglie e marito di 86 e 93 anni, in via Crivelli, portando via 2mila euro in contanti. Il 14 marzo l’ultimo colpo contestato, in via Montebello, ad una donna di 84 anni hanno preso 500 euro in contanti e oggetti in oro.

Le vittime delle truffe sono state sentite oggi in tribunale dal giudice Francesca De Palma. La rom attualmente è a piede libero. La prima denuncia per lei è arrivata il 10 marzo dopo che la squadra mobile l’aveva a seguito di un furto ma non in flagranza di reato. Dalle impronte si è risaliti agli altri episodi.