Ascoli Piceno-Fermo

Ortezzano: quasi 900mila euro per il recupero della casa dello storico latinista Giuseppe Carboni

Lo storico stabile era stato danneggiato e reso inagibile dal terremoto del 2016 ma verrà presto riqualificato

Casa Carboni, a Ortezzano

ORTEZZANO – Verrà recuperato, a Ortezzano, un edificio storico per il borgo fermano che è stato gravemente danneggiato dal terremoto del 2016. Si tratta della casa di Giuseppe Carboni. Quest’ultimo nacque nel 1856 proprio a Ortezzano, in provincia di Fermo, per andarsene 73 anni dopo. In quel momento si trovava a Roma, dove lasciò incompiuto un dizionario etimologico del latino, a cui lavorava da dodici anni. Il marchigiano, infatti, era un illustre latinista, autore insieme al collega Giuseppe Campanini di una pietra angolare, il dizionario edito per la prima volta da Paravia nel 1911 e stampato ancora oggi. La sua casa natale, ubicata nel centro storico del borgo che sorge lungo la valle dell’Aso, a pochi metri dalla piazza principale, è risultata totalmente inagibile dopo le scosse di terremoto di quasi sette anni fa.

L’edificio

All’epoca era in essere il progetto di recupero statico architettonico e di arresto del degrado del complesso, che doveva essere adibito a centro culturale polifunzionale. Nel 2005 i lavori però subirono un arresto conseguente ad un crollo causato dagli agenti atmosferici. La ripresa, nel 2013, a cui sono seguite le scosse decisive nel mettere fuori uso l’edificio. Ora però è in arrivo il passo decisivo: l’Ufficio Speciale Ricostruzione ha infatti approvato il progetto definitivo dell’intervento di ristrutturazione generale e adeguamento sismico della ‘Casa Carboni’, per un importo totale di 900.000 euro. Dal 2001 l’abitazione è stata donata al Comune, che ha preso l’impegno di trasformarlo in un centro studi atto a promuovere la lingua latina come patrimonio culturale e come strumento di aggregazione, di contatto, di collaborazione tra studenti e appassionati della cultura. Il tutto, ovviamente, nel nome di Giuseppe Carboni. Una figura a cui tutta la comunità di Ortezzano, e non solo, è molto legata. Non a caso a lui sono intitolate, tra le altre cose, una scuola e una sala comunale. Il complesso, ancora oggi, è suddiviso in due unità abitative, in origine collegate: la porzione ovest abitata dalla famiglia Carboni e quella est dedicata al personale di servizio che lavorava per la famiglia. L’edificio era costituito da un piano seminterrato dove un tempo vi erano le cantine, un piano terra adibito per la zona giorno e un primo piano che ospitava le camere da letto.