OSIMO – Osimolab è un centro per l’imprenditorialità che favorirà l’avvio di start up vocate all’innovazione. Grazie all’accordo con l’agenzia di comunicazione digitale Xplace che donerà spazi in comodato gratuito al Comune, il municipio potrà mettere a disposizione delle future generazioni uno spazio fisico dove avviare progetti imprenditoriali di valore. Osimolab è il progetto-contenitore proposto da Frida Paolella, oggi consigliera comunale del Pd con delega proprio a Osimolab e alle Politiche europee, laboratorio di idee, punto di incontro tra pubblico e privato, imprese storiche e innovative, tra vari ambiti tematici quali scienza, cultura, manifattura, arte, creatività e innovazione. Era in fase di attuazione durante il mandato e adesso c’è il luogo per svilupparlo.
«Il Comune nel corso del 2021 finanzierà un bando di 15mila euro che premierà l’avvio di tre start up che in partenza avranno già la loro sede legale nei locali Xplace di Alessandro Cola. Un progetto sperimentale di 24 mesi che continuerà poi in locali pubblici, appena avremo inaugurato i numerosi contenitori culturali che nasceranno in centro – conferma il sindaco Simone Pugnaloni -. Fautore indiscutibile di questo progetto è la consigliera Paolella che ha ricevuto proprio la delega a questa iniziativa che ha costruito nel tempo e che vedrà la luce il prossimo anno. Alla consigliera va il mio personale ringraziamento per la sua tenacia, professionalità e entusiasmo con cui mi ha sempre incentivato a raggiungere questo obiettivo. Ora è realtà».
«Osimolab parte dal basso per affrontare diverse sfide esistenti già prima della crisi del 2008 – dice Paolella -. E’ un progetto di contaminazione con una visione generale che tiene conto dell’eccezione marchigiana, incoraggiando il dialogo tra pubblico e privato per favorire ecosistemi diffusi a sostegno dell’imprenditorialità, incentivando l’interconnessione tra diverse imprese, nuove e tradizionali, giovanili e femminili. Il tutto a beneficio del lavoro e dell’intera comunità». Osimolab è partito alla grande con diverse attività diffuse, piccole sperimentazioni che continueranno non appena sarà passata l’emergenza Coronavirus. Per la Settimana dello Spazio ad esempio è stato ospite l’astronauta Umberto Guidoni, per la Giornata mondiale della Scienza per la pace e lo sviluppo, istituita dall’Unesco nel 2001, ha organizzato un evento pubblico con il conduttore televisivo Patrizio Roversi.