OSIMO e LORETO – In grave stato confusionale dovuto all’assunzione di alcolici e sostanze stupefacenti, ha minacciato con un coltello da cucina e aggredito con pugni, calci e morsi il padre di 63 anni e il fratello di 36 che vivono con lui, procurando a quest’ultimo lesioni per sette giorni di prognosi. I carabinieri di Osimo sono intervenuti subito sul posto lo scorso mercoledì, 13 giugno, prima che la situazione potesse degenerare in quella casa. Un intervento “salva vita” insomma terminato con l’arresto dell’aggressore: sabato scorso, 16 giugno, i militari hanno provveduto a eseguire il decreto di sospensione immediata della misura alternativa di affidamento in prova al servizio sociale, emesso dall’Ufficio di sorveglianza di Ancona, arrestando il pregiudicato S.W., 40enne osimano, già sottoposto all’affidamento in prova all’Uepe di Ancona come da ordinanza del tribunale il 4 aprile scorso. Il 40enne è stato portato a Montacuto per maltrattamenti in famiglia aggravati, lesioni personali aggravate e minaccia. Entrambe le vittime poi hanno sporto querela facendo emergere un grave quadro di disagio familiare con potenziali rischi per l’incolumità: dal marzo scorso infatti l’arrestato portava avanti quei comportamenti violenti nei confronti dei suoi familiari per ottenere denaro per la droga.
Nel weekend i militari della Radiomobile hanno controllato il territorio e portato a termine quattro interventi a Loreto.
Denunciato un foggiano, L.N., 28 anni, per possesso ingiustificato di strumenti da scasso, controllato mentre era alla guida della sua Golf in località Montorso in compagnia di due pregiudicati foggiani di 23 e 29 anni. Il conducente è stato trovato in possesso di un cacciavite di grandi dimensioni e di un mazzo di chiavi, utilizzabili per eventuali furti in abitazione, occultati sotto al tappetino del veicolo.
Controllata una Clio in via Borsellino, all’interno del parcheggio del Mc Donald’s, risultata di proprietà della 57enne di Castelfidardo in macchina con un 39enne, anche lui residente a Castelfidardo, pregiudicato. L’uomo è stato sorpreso mentre tentava di iniettarsi nel piede destro una siringa di eroina, subito prelevata e messa in sicurezza. Sopra il cruscotto dell’auto c’era un involucro di carta stagnola con 0,13 grammi della stessa sostanza. La coppia è stata segnalata per detenzione illegale per uso personale di sostanze stupefacenti.
In via Rampolla hanno poi fermato un 21enne marocchino residente a Loreto: attaccata alla patente di guida c’erano 0,20 grammi di hashish che il giovane ha detto di voler fumare alla stazione di Loreto dove si stava dirigendo. Il ragazzo è stato segnalato per detenzione illegale per uso personale di sostanze stupefacenti.
Continuando nel controllo notturno del territorio, i militari della Stazione di Loreto, giunti nella piazzetta di Villa Musone, hanno controllato un 17enne loretano: all’interno del pacchetto di sigarette aveva 0,55 grammi di hashish che il ragazzo ha detto di aver acquistato all’hotel House di Porto Recanati. Lo studente è stato segnalato al tribunale dei minori.