OSIMO – Il Comune di Osimo ha ottenuto un finanziamento di 470mila euro dal ministero dell’Interno per la sistemazione idraulica del Fosso Lama e del Fosso San Sabino. «Ricordo con piacere la serata del Consiglio di quartiere dove mostrai lo studio di fattibilità elaborato dai nostri uffici che ringrazio per il prezioso e professionale lavoro reso al fine dell’ottenimento di questo importante risultato – afferma il sindaco Simone Pugnaloni -. È una risposta concreta ai cittadini che da decenni chiedono questi due interventi che finalmente grazie al nostro impegno vedranno la luce. L’assetto idrogeologico del territorio è fondamentale per prevenire ogni eventuale danno da calamità naturale e per pianificare un ottimo sviluppo sostenibile per la città. Ora al lavoro, per ottobre l’opera deve vedere l’appalto».
Critiche le Liste civiche di Osimo: «Per quanto si possa essere contenti per i 500mila euro che arriveranno ad Osimo dal Ministero per la sistemazione del fossi Lama e San Sabino, che sicuramente sono opere importanti per la salvaguardia del territorio, l’amaro in bocca resta. Dei sei miliardi per la sicurezza solo una minima parte arrivano ad Osimo, il Comune più grande della Valmusone, rispetto al milione di euro che arriveranno ad Offagna, Camerano, Numana, o ai due milioni di euro di Loreto per scuole e dissesto idrogeologico. Pertanto è lecito domandare: Osimo non aveva progetti da presentare o il dialogo istituzionale del sindaco Pugnaloni è di valenza inferiore rispetto a ciò che accade per i Comuni confinanti? È anche vero che le scuole di Osimo (per le quali gli altri Comuni hanno avuto finanziamenti) sono già tutte a norma da anni per l’impegno delle Liste civiche ma altre situazioni sono da risolvere con la zona della statale 16 che attraversa la frazione di Osimo Stazione che tende ad allagarsi per una pioggia più copiosa o la messa in sicurezza dell’edificio ex Eca (chiuso durante l’amministrazione Pugnaloni). Perché ad Osimo arrivano solo briciole?».