OSIMO – Dopo il sì dell’Università Politecnica delle Marche, ieri, 14 dicembre, in giunta a Osimo è stato approvato in via definitiva l’attivazione dell’Accordo di collaborazione retribuito per lo sviluppo di studi e ricerca per un nuovo Piano regolatore per la città. Si tratta di un accordo di durata triennale che porterà a fine mandato Pugnaloni ad un nuovo assetto urbanistico per Osimo.
L’amministrazione comunale, assieme all’Università, vuole raggiungere in primis un complesso processo di rigenerazione urbana e riqualificazione urbanistica ed edilizia. Un approccio di nuova concezione orientato verso un modello di governo del territorio “aperto, adattivo e reversibile”. «Inquadreremo l’assetto urbanistico della città mediante l’ascolto del territorio e delle esigenze della cittadinanza. Preliminarmente definiremo un quadro di coerenza complessivo rispetto alle indicazioni degli strumenti sovraordinati – spiega il sindaco Simone Pugnaloni, al lavoro con l’assessore all’Urbanistica Annalisa Pagliarecci -. L’Università donerà strumenti e persone qualificate che ci permetteranno di esplorare in forma innovativa ed in maniera integrata, assieme all’ufficio di staff comunale dedito alla revisione del Prg con alla testa il dirigente architetto Manuela Vecchietti, le occasioni di rigenerazione urbana, di aree e contenitori dismessi diffusi sul territorio e le tematiche della mobilità sostenibile, delle aree con fragilità ambientali sensibili e del rispetto dell’ecosistema per uno sviluppo sostenibile. Un supporto conoscitivo scientifico e specialistico finalizzato al dimensionamento ambientale delle politiche di governo del territorio nell’ottica di una reciproca crescita culturale. Un nuovo e rinnovato prg che sappia donare alla città un nuovo Piano del traffico e della mobilità sostenibile, un Piano per l’abbattimento delle barriere architettoniche, un Piano del verde ed il nuovo Piano antenne. Un prg che man mano che prende forma sarà presentato e condiviso con la città con incontri, convegni e brochure da distribuire a famiglie ed imprese».
In questo scenario si ritiene di importante valore la collaborazione dell’Università Politecnica delle Marche che si potrà avvalere per la sua ricerca di figure specialistiche anche attingendo da altre Facoltà o Dipartimenti dell’Ateneo nei settori disciplinari dell’economia, della qualità della vita, dell’ambiente, della energia, delle infrastrutture, della mobilità, dell’accessibilità e dell’inclusione.
«Da un lato la partecipazione democratica, dall’altro lato importanti e qualificate professionalità. Inviteremo ad Osimo il magnifico rettore, professor Gianluca Gregori, per la firma del patto e gli presenteremo la nostra città».
A gennaio sindaco, assessore Pagliarecci e dirigente Vecchietti, con l’ausilio dell’Università, incominceranno dall’analisi del contesto attuale e delle relative criticità, degli eventuali scenari di superamento del contenzioso e delle istanze giunte dalla cittadinanza.