OSIMO – L’Orchestra Filarmonica Marchigiana ha realizzato un cartellone estivo che rilancia l’attività musicale dopo la pausa imposta dal covid-19. Nove concerti, con varie formazioni strumentali dal quintetto all’orchestra sinfonica, che toccheranno le città di Ancona, Osimo, Jesi, San Severino Marche, Porto Recanati, Fermo e Urbisaglia, dal 3 luglio al 12 agosto.
Stasera, venerdì 3 luglio, dopo il grande successo del primo concerto del 20 giugno scorso, la Form tornerà a Osimo per il primo dei due appuntamenti in programma per la rassegna “Incontri musicali al Chiostro”, organizzata dall’Amministrazione comunale. Alle 21.15, nel chiostro di San Francesco (al teatro “La Nuova Fenice” in caso di maltempo), ci sarà “Zefiro torna”. L’Ensemble di fiati della Form, diretto da Daniele Rossi, eseguirà le Petite symphonie per flauto, due oboi, due clarinetti, due corni, due fagotti, CG 590 di Charles Gounod; la Serenata per dieci strumenti a fiato, violoncello e contrabbasso in re min., Op. 44 di Antonin Dvořák; la Sinfonia da “Il Barbiere di Siviglia” di Gioacchino Rossini nell’arrangiamento per fiati di Michele Mangani. Il programma sarà replicato il 22 luglio in piazza Castello a San Severino Marche.
«Dopo tre mesi di difficilissimo silenzio è bello tornare a suonare, a vivere la musica con questi concerti. Al primo appuntamento tenuto la scorsa settimana al chiostro di Osimo, abbiamo avuto un grande riscontro di pubblico. Speriamo che continui così – dice il direttore artistico della Form Fabio Tiberi -. Il programma è stato costruito seguendo anche motivi logistici, valutando le nuove misure che si devono rispettare. Per questo abbiamo giocato sull’ampliamento dell’offerta e sulla scelta di luoghi diversi. Stasera (3 luglio) ad esempio avremmo dovuto essere di nuovo al chiostro di San Giuseppe ma solo per il meteo avverso torniamo al teatro “La Nuova Fenice”. Abbiamo cercato di utilizzare repertori compatibili con alcuni spazi. Questo ci dà la possibilità di provare repertori inesplorati, come la musica degli strumenti a fiato, tipica del Settecento, opportunità da vivere “en plein air”. Stessa cosa il programma successivo con gli archi. Tra fine luglio e agosto saremo a Porto Recanati, ormai consolidata al mondo della lirica. Di converso sarà intrigante portare sui palcoscenici di Fermo e Urbisaglia la quinta di Beethoven con una formazione rispettosa della partitura. È un esperimento che spero sia apprezzato quello di portare la classica in luoghi estivi».
Il 17 luglio ci sarà l’altro appuntamento di Osimo, “In cordis”, in collaborazione con l’Accademia d’Arte Lirica e con la partecipazione del soprano Arsine Zargaryan. L’orchestra d’archi, diretta da Alessandro Bonato, si misurerà con musiche di Wolfgang Amadeus Mozart, Georg Friedrich Händel, Samuel Barber e Gustav Holst.
Tra i due eventi osimani, il concerto “Metamorfosi” in programma il 6 luglio al teatro Pergolesi di Jesi con la collaborazione della Fondazione Pergolesi Spontini. Insieme alle “Metamorphosen “ Metamorfosi) di Richard Strauss saranno eseguite musiche di Ludwig van Beethoven e di Wolfgang Amadeus Mozart. L’Orchestra sarà diretta da Manlio Benzi.
Giovedì 30 luglio, in collaborazione con Amat, la Form porterà all’Arena Beniamino Gigli di Porto Recanati “La Cenerentola” di Gioacchino Rossini, esecuzione in forma di concerto di estratti dell’opera con interventi narrativi. Dirigerà David Crescenzi.
Tre date invece per il concerto “Beethoven 5”, con la Quinta Sinfonia diretta sempre da Crescenzi. Si inizierà mercoledì 5 agosto all’arena “Villa Vitali” di Fermo, poi il 7 a Porto Recanati e il 10 agosto nel teatro romano di Urbisaglia.
Chiusura il 12 agosto ad Ancona con Gala Belcanto assieme al soprano Marta Torbidoni. Alla Mole Vanvitelliana, per un appuntamento della rassegna “Sensi d’estate” del Museo Tattile statale Omero, realizzato in collaborazione con gli Amici della lirica “Franco Corelli”, l’Opera Ensemble della Form eseguirà le più belle arie d’opera italiane di Verdi e Puccini.